Perdere peso, rinforzare i muscoli, fare del bene alla terra e non spendere un centesimo: sono queste le peculiarità della ‘disciplina’ teorizzata dal dottor William Bird, medico britannico. Viene chiamata Green Gym, e altro non è che una ginnastica… contadina. Si tratta infatti di fare esercizio fisico eseguendo una serie di attività tipiche del mondo dell’agricoltura. Alla faccia dei fitness center tecnologici, il dott. Bird ha intuito o benefici del coltivare un orto o un giardino, e li ha formulati sotto forma di disciplina vera e propria.
Secondo uno studio pubblicato dalla Oxford Brookes University, coltivare la terra aiuta a rinforzare l’apparato muscolare e migliora notevolmente il sistema cardiocircolatorio, oltre ad avere ottimi influssi sulla psiche, sia per il contatto con la natura, molto più ‘caldo’ di un attrezzo da palestra, sia per il risultato concreto che si arriva ad ottenere. Non solo forma fisica insomma, ma fiori e ortaggi nati grazie al vostro esercizio.
Tra le attività pensate per la Green Gym ci sono i classici della cultura contadina e del giardinaggio, come zappare, vangare, rassodare il terreno, rastrellare le foglie secche, raccogliere, creare recinzioni, estirpare erbacce. Ma si può allargare l’orizzonte pulendo le spiagge e i boschi. Esistono veri e propri seminari o training session, perché come ogni attività fisica deve essere mirata alle proprie esigenze e possibilità.
D’altronde non è una scoperta il fatto che i contadini di un tempo fossero forti e robusti, ma magari a forza di compiere movimenti sbagliati si ritrovavano con l’artrite a 40 anni. Ecco che la Green Gym interviene a correggere gli errori pur conservando questi movimenti quasi ancestrali. Inoltre, potete coniugare questa pratica ad attività di volontariato per esempio, come la riqualificazione dei parchi urbani o la manutenzione delle aree rurali.
La tendenza nasce in Inghilterra ed ha attecchito soprattutto nei paesi anglofoni, ma sta arrivando anche in Italia. Si trovano corsi a Firenze e a Milano per ora, mentre in Cilento, provincia di Salerno, la primavera scorsa si è tenuta la prima grande ‘convention’.