La voglia di provare un colore diverso dal proprio, a volte anche all’opposto dell’originale, tenta spesso molte donne. Eppure tingersi i capelli è una scelta radicale che non ogni donna è capace di fare. Esistono per questo numerosi riflessanti che, oltre a donare un colore sfaccettato alla chioma, possono essere considerati un banco di prova per un’eventuale cambio di colore. La tonalità dell’estate 2010 è senza dubbio il rosso ramato, una calda via di mezzo tra il rosso mogano, più adatto alle meno giovani e le tonalità di rosso più aggressive, che solo le giovanissime, con tendenze emo, possono pensare di sfoggiare.
Il rosso ramato non è però adatto a tutte, essendo l’ideale per chi ha la carnagione e i capelli chiari e risultando troppo finto per le donne dalla carnagione scura e dalla chioma nera o castano scura. Per le vie di mezzo, cioè le castane, i riflessanti, come detto, possono essere un modo di provare a sfoggiare un rosso non troppo evidente.
Naturalmente il biondo non va mai in vacanza ma, grazie ad un nuovo modo di distribuire il colore, acquisisce tonalità diverse. Si tratta del Balayage, una tecnica per cui una tonalità di biondo dorato viene applicata alla base, mentre le punte vengono sfumate con un intenso oro trasparente e molto luminoso, l’effetto è quello delle punte schiarite dal sole, quindi molto naturale.
Importante è rendersi conto del fatto che le tinte è meglio non pensare di farsele da sole in casa, così come può invece avvenire per altri prodotti legati alla bellezza femminile. I risultati potrebbero essere disastrosi, tanto da dover correre dal parrucchiere per rimediare al danno. Questo per quanto riguarda i prodotti chimici, invece, per le tinte naturali, come per esempio l’hennè (che è, oltretutto, il rosso ramato per eccellenza), si può anche essere più coraggiose, ma solo se si ha abbastanza destrezza nel maneggiare un impacco fangoso che cade da tutte le parti.
