Chignon, tuppo o bun, in qualunque modo lo si chiami il concetto è lo stesso. Un’acconciatura che affonda le radici nella storia ma che rivive, ad ogni stagione, nuova vita, grazie alle molteplici varianti che offre. Le nostre nonne, o forse anche le bisnonne, trovavano poco elegante andare in giro con i capelli sciolti, e, arrivata una certa età raccoglievano i loro lunghissimi capelli in trecce da avvolgere in stretti chignon, ma la moda è cambiata e quello che era simbolo di austerità è diventato un modo per apparire più eleganti e anche più sensuali, considerando che il collo è un punto di grande attrattiva femminile.
Dai più semplici ai più elaborati, ogni donna, a seconda dei capelli, può trovare il modo per sfoggiare il proprio bun. A volte basta un semplice spillone, per raccogliere i capelli in modo informale e dare un tocco in più, ma per chi ama cimentarsi in acconciature più elaborate fioccano tutorial su YouTube.
Di sicuro effetto è il cosiddetto sock bun, realizzato cioè con l’ausilio di un calzino arrotolato, a far da imbottitura. Infilandovi i capelli e fermandoli con un fermaglio si otterrà un un’acconciatura semplice ma originale. Se le lunghezze lo permettono, poi, si può giocare con trecce da arrotolare intorno all’imbottitura. Naturalmente è il gusto vintage a farla da padrone: copiare le acconciature delle dive del passato, in primis Grace Kelly, è un modo per creare un look personale.
Basta armarsi di forcine e fermagli trasparenti e dare libero sfogo alla creatività. Inoltre i fermagli con fiori e piume applicati sono il must dell’anno, perfetti per decorare il nostro chignon e renderlo ancora più attuale.