Il rituale sensoriale per illuminare questo periodo di feste si serve di materiali preziosi come Oro, Incenso e Mirra: simboli della sapienza e delle capacità curative del divino. Questi tre elisir vantano, infatti, incredibili proprietà curative anche secondo la medicina. Recenti studi ritengono, inoltre, che l’Oro fosse in realtà Curcuma, una spezia dalle rinomate proprietà terapeutiche e dal medesimo colore del metallo prezioso. Questa spezia contiene sostanze antiossidanti particolarmente attive contro i fenomeni infiammatori cronici e nelle varie tappe della trasformazione cancerosa delle cellule. L’Incenso, conosciuto soprattutto per il suo uso durante le cerimonie religiose e funebri, risulta essere a sua volta un ottimo rimedio naturale contro l’invecchiamento.
L’incenso è una polvere che viene estratta dalla Boswellia, pianta dell’antica medicina ayurvedica, e numerosi studi hanno dimostrato la funzione antinfiammatoria di questo prodotto. Infatti, la Boswellia si utilizza ormai da tempo nella cura di pazienti con colite ulcerosa, con malattie croniche a carico dei bronchi e con problemi alle articolazioni. Infine, la Mirra è forse la sostanza più misteriosa e meno conosciuta. Si tratta di una resina che viene ricavata da una pianta tipica della penisola arabica, la quale vanta incredibili proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antisettiche. Ma non è tutto: è bene sapere che Mirra e Incenso vengono utilizzati fin dall’antichità nel “Balsamo di Gerusalemme”. Si tratta di un rimedio curativo naturale dalle proprietà antinfiammatorie, il quale risale al 1719 e venne inventato nel monastero di San Salvatore, nella città vecchia di Gerusalemme.
