Fa bene al cuore, riduce il rischio di ictus e aiuta a proteggere la pelle dal sole. Ma non è tutto. Sembra che il cioccolato abbia anche un’altra funzione che si va ad aggiunge alla lista delle incredibili proprietà nutritive di questa pianta sudamericana: rende più intelligenti. Diversi studi condotti da autorevoli università hanno portato i divoratori di cioccolato a vivere a cuore leggero, in particolar modo vicino a Pasqua. Tra le tante, infatti, una ricerca mossa della Harvard Medical School di Boston ha portato l’attenzione a ricadere sul miglioramento delle abilità cognitive dopo un’abbuffata di cioccolato.
La dottoressa Farzaneh A. Sorond, a capo della ricerca, ed il suo team di lavoro, hanno seguito un gruppo di volontari per un mese e reso noti i risultati del proprio lavoro all’interno di un articolo pubblicato da Neurology. Prima e dopo la “cura al cioccolato”, i partecipanti sono stati sottoposti ad alcuni test utili a verificarne le abilità mnemoniche e cognitive, oltre che ad una risonanza magnetica. Dall’analisi dei risultati, dopo aver mangiato lo stesso tipo di cioccolato per un mese, è emerso un effettivo miglioramento nelle performance, in particolar modo nelle persone anziane.
Ma non solo: nel tempo si sono susseguiti numerosi studi mirati a comprovare i prodigi del frutto di questa pianta miracolosa. Infatti, è ormai comprovato che il cioccolato possa essere un potente aiuto per risollevare il tono dell’umore e nel migliorare l’appetito sessuale dei golosi. Inoltre, un recente studio ha portato sotto le luci della ribalta i benefici che questo goloso ingrediente ha sulla pressione sanguigna e sul cuore, andando a ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Insomma, le virtù di questo alimento potrebbero essere ancora moltissime e tutte da conoscere e svelare.
