Sono appena trapelate le primissime immagini del suo nuovo film, e già tutto il web impazza a parlare di lei. Sì, perché nelle poche scene concesse, Natalie Portman, la protagonista, appare in tutto il suo splendore mentre si spoglia per rimanere in un succinto bikini (o l’antenato di esso, dato che ci troviamo nel medioevo). Il lato B della Portman scatena i fan, soprattutto perché fino a qualche anno fa dichiarava candidamente di non aver alcuna intenzione di trovarsi senza veli di fronte alla macchina da presa. Certo, specificava che non si trattava di pudore o puritanesimo, ma di un odio viscerale contro la pornografia, e del suo timore di alimentarla.
Tuttavia si sa, le promesse delle star sono effimere, e già da Hotel Chevalier, un cortometraggio di Wes Anderson, la bella attrice aveva rotto il suo ‘voto’ girando una scena di sesso con Jason Schwartzman, anche se a dirla tutta l’effetto nudità era decisamente castigato dalle inquadrature.
Ma torniamo al presente: nel nuovo film di David Gordon Green ‘Your Highness’, Natalie Portman interpreta una guerriera, Isabel, che aiuterà due fratelli a ritrovare una fanciulla rapita da uno stregone cattivo. Una commedia medievale che nella trama non ha nulla di provocatorio, se non fosse che invece il trailer è già stato censurato e il film vietato ai minori di 14 anni. Difficile capire se la censura sia motivata, dato che la sequenza ‘incriminata’ non è nulla di più osé di tanti advert pubblicitari.
E che Natalie abbia definitivamente deposto le armi nella battaglia contro il nudo sullo schermo, lo dimostrano anche le anticipazioni su un altro film in uscita nel 2011 ma di cui si parla già da tempo: ‘Black Swan’ di Darren Aronfsky, un thriller psicologico in cui Natalie interpreta una ballerina ossessionata dalla sua ‘rivale’ – e desiderio sessuale – Lily (Mila Kunis).
Insomma gli occhi dolcissimi della bambina prodigio di ‘Leon’, hanno lasciato il posto ad uno sguardo accigliato e sexy, maturo e consapevolmente seducente, che Mario Testino ha di recente immortalato per la cover di V Magazine.