Come qualsiasi metropoli moderna anche la capitale catalana ha sempre all’ordine del giorno la questione della mobilità. I mezzi pubblici tradizionali autobus, metropolitana e tram, pur non essendo affatto economici, sono utilizzati da tutti. Sono moderni e concepiti a misura d’uomo e anche di madre carrozzata, i tempi di attesa alla fermata sono sopportabili e funzionano anche di notte.
La politica municipale sulla gestione del territorio d’altro canto scoraggia fortemente l’utilizzo delle automobili private (le aree di parcheggio per i non residenti costano un occhio della testa, e neppure per i residenti sono gratuite). Riflesso di questo sbarramento di classe nell’uso del mezzo privato è il fatto che la maggior parte dei catalani urbani non ha nemmeno la patente.
Il mezzo di locomozione più amato dai barcellonesi è infatti senza dubbio la bicicletta. Grazie al fatto che le piste ciclabili arrivano in qualsiasi punto della città è tutto un fiorire di due ruote semplici, con carretto per i bambini o cestino per la spesa, biciclette olandesi, tandem, bici colorate, fiorite, con musica: in tutte le formule che la fantasia può immaginare.
Sono ormai una tradizione i risciò che percorrono gli itinerari turistici e ultimamente si notano anche moltissime acrobatiche Bmx dal sellino basso. Se non sapete di cosa parlo avvicinatevi nel pomeriggio al Passeig Lluis Companys, tra l’Arc de Trionf e il parco della Ciutadella e potrete apprezzare gli equilibrismi a due ruote di questa giovane tribù urbana che ormai supera di gran lungo quelle storiche di skaters e amanti dei pattini in linea. E per chi non può o non vuole permettersi una bicicletta privata c’è l’opzione Bicing, servizio di biciclette pubbliche in funzione dal 2006 e che attualmente conta con più di 200 mila iscritti.
Ma il vero trend in crescita, fomentato dai turisti e da gruppi di giovani e meno giovani locali in cerca di nuove formule per passare una notte brava, è quello delle limousine. Simboli dello sfarzo e del lusso sfrenato, si affittano con autista e alcolici compresi nel prezzo. Arrivano a contenere anche più di 10 persone, che possono accompagnare al ristorante, in discoteca o anche semplicemente a fare un lungo giro per la cittàc. I costi sono sempre abbastanza esagerati, ma come dice un famoso spot pubblicitario, sentirsi re per una notte è qualcosa che non ha prezzo.
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