È un’altra campionessa che viene da Jesi a salire sul podio dei mondiali di fioretto: ‘un’altra’ perché colei che tutti conosciamo come trionfatrice in questo sport è Valentina Vezzali, originaria della cittadina marchigiana. La campionessa questa volta si è aggiudicata solo una medaglia di bronzo, mentre la sua concittadina Elisa Di Francisca sale sul gradino più alto e conquista l’atteso oro.
È un podio dipinto interamente di azzurro quello che ha conclamato ieri 7 novembre a Parigi le vincitrici della competizione mondiale di fioretto: anche il secondo gradino infatti è occupato da un’italianissima Arianna Errigo.
Ma è sulla Di Francisca che i riflettori sono puntati. Con la sua vittoria, Elisa inaugura l’era ‘post Vezzali’, e il suo oro arriva alquanto inaspettato dato che fino a pochi mesi fa non aveva vinto alcun premio di tale livello. ‘Sarebbe anche ora di sentire nuovi nomi, arriva un certo punto che vogliamo venire fuori anche noi’ afferma la neo-campionessa, che continua ‘Abbiamo fatto vedere chi siamo, è la rivincita delle donne’.
Bella, fisico da indossatrice, sorriso radioso, l’atleta-poliziotta, 28 anni ancora da compiere, ha dimostrato la sua tenacia e tecnica nel finale contro la Errigo, che in vantaggio fino all’ultimo, è ceduta sotto i colpi dell’avversaria. Una competizione emotivamente coinvolgente, dato che le ragazze sono amiche e addirittura dividono la stanza nel soggiorno parigino. E pensare che a 18 anni, racconta la campionessa, smise con lo sport in favore di svaghi e divertimento. Ma a distanza di un anno e mezzo la passione si riaccese, e dopo aver vinto una gara senza neppure essere allenata, si è convinta di poter arrivare lontano. La finale di Parigi ne è la prova decisiva.
Si tratta della terza edizione del mondiale in cui il podio viene letteralmente monopolizzato dalle atlete italiane. Ma le discipline sportive che hanno visto trionfare le azzurre negli ultimi giorni sono anche il tennis, con la squadra italiana che conquista la Federation Cup, e la squadra di pallavolo femminile, che rimane in corsa per le semi-finali del Giappone battendo gli Stati Uniti. Insomma una domenica di trionfi in rosa… anzi, in azzurro!