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Il carnevale delle donne

Dopo aver passato l’inverno a preparare vestiti e carri, gli abitanti della regione e i molti visitatori si riversano nelle strade di Colonia per dare vita a quelli che vengono chiamati i “Giorni pazzi”

Maschere di carnevale
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Se per caso vi trovate in Germania e tutto d’un tratto, durante una parata, una signora, una ragazza, o addirittura una bambina, vi tagliano la cravatta, non vi preoccupate, vorrà dire che sarete a Colonia e  che quello è il “Carnevale delle donne” (Weiberfastnacht), quello che noi chiamiamo “Giovedì Grasso”.

Quel giorno non è che il clou di una festività nata mesi prima, addirittura l’ 11 novembre quando, alle 11:11 del mattino, si procede alla nomina delle tre figure fondamentali di tutta la festa; Il Principe, Il Fante e La Vergine; questo periodo viene definito in tedesco “La quinta stagione”. In particolare, il ruolo del Principe è talmente importante per la città che la sua presenza a cerimonie pubbliche o private viene contesa a suon di euro.

Dopo aver passato l’inverno a preparare vestiti e carri, gli abitanti della regione e i molti visitatori si riversano nelle strade di Colonia per dare vita a quelli che vengono chiamati i “Giorni pazzi”. Quest’anno  i Tollen Tage, come si chiamano in tedesco, avranno inizio l’ 11 febbraio, con il “Carnevale delle donne”, giorno in cui le signore prenderanno in mano le redini del gioco, scorrazzando per le strade e tagliando le cravatte agli uomini, inermi spettatori del loro divertimento, e continueranno fino al 17 febbraio,  Mercoledì delle ceneri (Aschermittwoch).

Tra questi due giorni il Lunedì delle rose (Rosenmontag)  può essere considerato il momento più importante dell’intero Carnevale; più di un milione e mezzo di persone, sfilano infatti tra maschere e balli in un corteo, ovviamente aperto dal Principe, che inizia alle 11:11 di mattina e finisce soltanto a pomeriggio inoltrato, dopo un percorso che attraversa tutta la città. Dai carri allegorici vengono lanciati dolci e fiori, il tutto sempre con un sottofondo di musica popolare.

Il Carnevale volge al termine quando, il Martedì Grasso, si assiste alla cerimonia che culmina con il rogo di un pupazzo di paglia (il Nubbel) dopo che per tutta la settimana è stato ospitato dalle birrerie di tutta la città. Il Mercoledì delle Ceneri chiude i festeggiamenti e, come da tradizione, in tutti i ristoranti della città viene servito pesce.

Rispetto al carnevale aristocratico di Venezia, dove  ogni maschera è un’ opera d’arte, a quello irriverente di Viareggio e dei suoi carri caricaturali o a quello di Rio con la sua carica di sfrenata allegria, questo è una festa “pop”, grazie al suo mix di goliardia e un filo di pazzia. Ecco il Folle Carnevale di Colonia, una festa stravagante per una città stravagante che, già luogo natale del Christopher Street Day, dei balli e dei colori fa la propria caratteristica distintiva.

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