“One Destination, Two Countries”, in una parola Øresund.
Non è uno scioglilingua, bensì la nuova realtà geografica che il 2000 ha regalato al Nord Europa, collegando Svezia e Danimarca con un ponte lungo otto chilometri. Porta d’ingresso ad una regione omonima che coniuga bellezze danesi e svedesi, emblema architettonico del rigido funzionalismo scandinavo e della sua ascendenza artistica, il ponte sullo stretto dell’Øresund è divenuto il simbolo della pacifica e stretta coesistenza tra due paesi scandinavi storicamente antagonisti.
La Regione Øresund non è una qualsiasi nuova meta turistica, è un progetto unico nel suo genere che incoraggia alla mobilità e allo scambio interculturale, esaltando l’armonia dei contrasti. Dalle palme di Helsingborg e Trelleborg alle piste innevate di Vallåsen, dai suggestivi castelli nella quiete della Skåne ai vivissimi cafè della “nuova” metropoli Copenhagen. Ed è proprio Copenhagen il punto di partenza di questo viaggio nella “Regione dei contrasti”, una città che dietro alla nuova impostazione architettonica dei suoi quartieri in evoluzione, ostenta una trasformazione culturale di grande rilievo internazionale.
Un tuffo nel passato è la visita alle splendide città danesi Roskilde ed Helsingør, dove il tempo sembra essersi fermato, sospeso tra storiche contese, rievocazioni letterarie e leggende marine. Da qui è facile spostarsi ed approdare in terra svedese, come vuole la “filosofia itinerante” del progetto Øresund. Basta prendere uno dei tanti traghetti che ogni venti minuti partono da Helsingør per raggiungere Helsingborg, splendida città della regione Skåne, con “capitale” Malmö.
Malmö, dall’altra parte dell’Øresund Bridge, a soli 20 minuti dall’aeroporto di Copenhagen, è l’altra faccia della Svezia, vivace e multietnica. È il culto dello shopping, con i negozi che rimangono aperti anche la domenica, è la frenesia della vita notturna che anima i locali sino alla mattina. È l’espressione più immediata di quel fermento culturale che caratterizza tutta la regione Øresund, coinvolta sino al 15 dicembre, in un grande festival che ha il suo centro propulsore a Lund, nella Skåne. Il Festival ha un nome emblematico: Kulturbron, il Ponte della Cultura.
Quello del 2002 è il terzo inverno della nuova Regione Øresund. Le temperature sono davvero rigide ma è il periodo in cui si esprime al meglio il fascino dei paesi scandinavi, tra fate e troll, paesaggi innevati, laghi ghiacciati, foreste secolari e, ovviamente, renne.