Il 47esimo lavoro di Bob Dylan edito da Columbia Records, uscirà il 13 di ottobre e gli introiti verranno per intero donati al fine di sostenere il problema della crescente fame nel mondo. Ciò sarà possibile grazie alla partnership con il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), Feeding America e Crisis (UK), organizzazioni benefiche alle quali sono stati concessi in permanenza i diritti d’autore dell’album.
Nel mondo 108 milioni di persone, tra adulti e bambini, soffrono la fame, un numero che ha raggiunto il suo picco, mentre l’assistenza ha toccato il suo minimo storico e come commenta Josette Sheeran, Direttore Esecutivo del WFP ‘La generosità di Bob Dylan nell’aiutare il WFP a fornire cibo agli affamati nel mondo, non sarebbe potuta arrivare in un momento migliore. A partire da questo Natale, potremo offrire migliaia di pasti a bambini affamati nelle scuole di tutto il mondo, un regalo per la vita.’ Durante le feste natalizie quest’anno sarà possibile fornire 4 milioni di pasti e con soli 20 centesimi di euro al giorno si potrà riempire di porridge la tazza di un bambino.
Per aumentare le vendite, l’album sarà disponibile online con una settimana di anticipo in esclusiva per i clienti del gruppo Citybank. Dopo il successo di “Together Through Life” uscito all’inizio dell’anno, il poeta di Duluth si cimenta in questa divertente rivisitazione della tradizione natalizia introducendo elementi blues, folk, country e gospel. Presenti all’appello “Here Comes Santa Claus,” che rimanda alla versione di Gene Autry del 1947, “Must Be Santa” ispirato dal gruppo texano Brave Combo ed ancora “Winter Wonderland” e “Little Drummer Boy”. Un insieme di piccoli doni tra cui il primo verso di “O Come All Ye Faithful” cantato per la prima volta in latino. Un azzardo ovviamente riuscito all’icona rock che sempre ha stupito con le sue scelte inaspettate ma sempre apprezzate. Di nuovo lascia di stucco con un album mirabilmente confezionato e soprattutto con il suo impegno umanitario.
“Il problema della fame è, in fondo, risolvibile – ha dichiarato Bob Dylan – Ma comporta che ognuno di noi faccia quello che può per aiutare chi soffre, oltre a sostenere gli sforzi nella ricerca di soluzioni a lungo termine. E’ un onore per me collaborare con il Programma Alimentare Mondiale e con Crisis nella lotta contro la fame nel mondo.”