Sole, salsedine, tinte, cloro: se d’estate i capelli si sfibrano, un uovo è quello che ci vuole. Niente frittatina: tuorli e albumi sono ottimi ingredienti per maschere e impacchi per capelli sfibrati e secchi. L’uovo è un rimedio naturale per le chiome usato sin da tempi antichi, in grado di nutrire, donare vigore, ammorbidire e restituire lucentezza ai capelli messi alla prova dagli agenti esterni, utilissimo d’estate, ma anche per chi ha chiome che generalmente tendono al crespo o che appaiono sfibrate e deboli.
Si consiglia di utilizzare l’uovo intero per capelli normali, solo il tuorlo per chiome secche e solo l’albume per chi ha i capelli tendenzialmente grassi. Sbattendo l’uovo e applicandolo direttamente sulle chiome (solo sulle lunghezze) lasciandolo agire circa 15 minuti e risciacquando, si ottengono risultati visibili già in 2-3 applicazioni. Dopo il risciacquo procedete con lo shampoo normale, ma se volete eliminare del tutto l’odore fatelo precedere da un risciacquo di aceto di mele, che oltre a neutralizzare l’aroma dell’uovo renderà i capelli ancora più lucidi.
Per chiome particolarmente sfibrate, si consiglia una maschera composta da due tuorli, due cucchiai di olio d’oliva e due cucchiai di miele, composto da applicare sulle lunghezze 1 volta alla settimana per 15 minuti per vedere i capelli risplendere e riacquistare vigore. Un buon coadiuvante è la polpa di avocado, da aggiungere al composto di tuorli se volete nutrire i capelli, mentre per renderli lisci e setosi provate solo uovo e aceto. Chi ha i capelli tendenzialmente grassi ma sfibrati dall’estate, può utilizzare solo l’albume e aggiungere all’impacco due cucchiai di succo di limone appena spremuto, che aiuta a sgrassare la cute e detergere.