E’ la protagonista di cene luculliane e diete sportive, nonché indiscussa regina degli alimenti indicati per rimanere in forma. La frutta, di qualsiasi tipo essa sia, è sempre incoronata come regina della tavola e del benessere. Per questo quando si sente parlare di benefici e caratteristiche della frutta, si crede di sapere già tutto. Ma non è così. Sono molti infatti i pregiudizi e i falsi miti che gravano sull’alimento più popolare che ci sia. Ecco alcune nozioni che possono essere sfuggite a molti. Perché non tutto quello che si dice sulla frutta è infatti vero.
La frutta non fa ingrassare e se ne possono assumere quantità notevoli. Falso. E’ vero che la frutta contiene poche calorie, rispetto a cibi considerati nutrienti come cioccolato e pasta, ma non è immune al conteggio delle odiate calorie. Infatti si parla di un apporto medio di 30-40 calorie ogni 100 grammi. Ma spesso, specialmente in estate o durante un regime dietetico, si è naturalmente portati ad avventarsi sulla frutta, ingurgitando quantità notevoli che, se non controllate, possono portare numerose calorie in più, vanificando tutti i sacrifici. Quindi attenzione!
La frutta fa ingrassare di più dopo i pasti. Falso. Anche qui siamo di fronte ad un fraintendimento. La frutta contiene le stesse calorie indipendentemente dal momento della giornata nel quale viene assunta. Mangiarla dopo i pasti non aumenta il rischio di ingrassare ma stuzzica la colite e il gonfiore. Consumare frutta dopo i pasti porterebbe quindi altri disturbi ma non l’accumulo di grasso in sé.
Bere un succo di frutta puro equivale a consumare un frutto. Falso. I succhi di frutta in commercio sono passati attraverso il processo di pastorizzazione, attività che spesso riduce la quantità di vitamine presenti negli alimenti. Quindi rimane sensibile la differenza tra frutta e succhi di frutta. L’ananas fa dimagrire. Falso. Per questo tema va in scena la tipica situazione post-abbuffata. Dopo aver consumato una cena abbondante ci si sente rinfrancati dall’aver concluso la cena con il frutto giallo, perché si sa:” brucia i grassi”. Non esiste nulla di più sbagliato, l’ananas è diuretico e aiuta a scindere la proteine grazie alla bromelina. Aiuta la digestione ma non demolisce i grassi accumulati nel corpo.
La banana è il frutto più energetico. Vero. Quantomeno è nel pantheon dei frutti con più calorie. 64 calorie ogni grammo. Conquista la vetta insieme a mandarini, uva e cachi. Ciò che rende la frutta unica è l’apporto di vitamine e minerali. Falso. Sì sono elementi importanti ma non sono gli unici. Recentemente sono state messe in evidenza altre sostanze contenute nella frutta e chiamate fitonutrienti. Come i carotenoidi, contenuti nei frutti di colore rosso, arancio e giallo, dall’azione antiossidante e protettiva delle cellule. I flavonoidi, contenuti in mele, agrumi e uva che riducono l’azione dannosa delle sostanze cancerogene e mantengono intatto il collagene. L’acido ellagico, presente in mele, uva e fragole che combatte i radicali liberi. Un mix di benefici in un solo alimento!
La frutta va mangiata con la buccia perché è la parte più nutriente. Falso. Anche qui siamo di fronte ad uno degli errori più diffusi. I principi nutritivi fondamentali sono contenuti nella polpa. La buccia contiene le fibre, comunque molto utili al lavoro dell’intestino. Essa è però la prima vittima del lavoro dei pesticidi. Quindi attenzione a lavarla sempre accuratamente e se possibile scegliere quella biologica. Da adesso sarete più consapevoli e se il girovita lievita, potrebbe essere d’aiuto tenere in considerazione queste preziose verità sulla frutta.