L’ortica è una pianta della quale sin da bambini siamo abituati a diffidare, a causa della sua caratteristica urticante, eppure non merita di essere tanto bistrattata: questa pianta erbacea infatti può apportare numerosi benefici all’organismo e alla bellezza. Sin dai tempi antichi, l’ortica si utilizzava come pianta curativa (contro la gotta, i reumatismi, l’anemia, l’artrite, la dissenteria, i problemi renali, tra le tante problematiche che contrasta), come ottimo ingrediente di piatti saporiti (zuppe, risotti, frittate) e come rimedio per diversi frangenti estetici.
E’ sull’uso cosmetico dell’ortica che vogliamo soffermarci, impiego che non dovrebbe sorprendere visto la quantità di prodotti in commercio, shampoo in particolare, a base di questa pianta. Il suo utilizzo puro è naturalmente di gran lunga più efficace, e combatte in primo luogo la perdita dei capelli, l’alopecia, deterge il cuoio capelluto, lo nutre e contrasta forfora e seborrea (capelli grassi). Per godere dei benefici alle chiome si può estrarre il succo fresco, oppure far bollire circa 100 gr di ortica in 750 ml d’acqua e 500 ml di aceto, e usare il composto che si ottiene come una maschera da applicare un paio di volte la settimana per una decina di minuti. Anche semplicemente l’acqua di infusione – magari avanzata da qualche preparazione culinaria – si può utilizzare come prodotto da applicare durante lo shampoo, massaggiando bene la cute.
I capelli sono i beneficiari principali dell’utilizzo cosmetico dell’ortica, ma anche le unghie ne giovano: questa erba è utilizzata sin dall’antichità per rafforzarle, applicando direttamente sulla sommità delle dita il composto di ortica sopra citato e lasciandolo agire qualche minuto. L’ortica ha inoltre proprietà emollienti ed astringenti che la rendono indicata per detergere e mantenere morbida la pelle: esistono molte creme erboristiche a base di ortica, oppure si può applicare sulla pelle un impacco di foglie sbollentate per 5 minuti. Infine, è altissimo il potere depurativo di questa pianta, specialmente se assunta come tisana o decotto. E’ tuttavia altamente contrindicata nelle donne in gravidanza in quanto può stimolare contrazioni uterine.
Ma come raccoglierla? L’ortica cresce spontaneamente ed è molto diffusa, la si trova principalmente in luoghi umidi e in ombra, specialmente lungo le rive dei corsi d’acqua nei mesi estivi. Occorre indossare dei guanti spessi per raccoglierla e pulirla, a causa della peluria urticante che ricopre fusti, foglie e fiori. Una volta lavata e soprattutto sbollentata perde il suo potere irritante e diventa maneggiabile oltre che commestibile. La si può anche essiccare per utilizzi futuri (dopo 24 ore dalla raccolta perde le sostanze urticanti).