Pubblicato il

L’uomo sogna di volare con l’Antigravity Yoga

La disciplina nata in America per volteggiare senza peso

Antigravity Yoga
 thinkstock

Un’amaca di tela appesa al soffitto che diventa bozzolo e strumento di evoluzioni in aria impensabili secondo le ordinarie leggi di gravità. E’ lo scenario dell’Antigravity Yoga, una variante aerea della disciplina tradizionale nata negli Stati Uniti e arrivata da poco anche in Italia.

Lo yoga in volo nasce dall’idea del coreografo e ballerino Christopher Harrison, che nel 1991 fondò la compagnia artistica Antigravity Inc e perfezionò la tecnica fino al 2007, anno di creazione di Antigravity come disciplina sportiva. Secondo la visione di Harrison l’attrezzo in tessuto permette agli atleti e ai dilettanti di eseguire molteplici figure derivate dallo yoga e dalla danza, senza incorrere nei rischi della compressione degli arti causati dalla forza di gravità.

Leggi: LE NOVITA’ DAL MONDO FITNESS

Come equilibristi e circensi, durante la lezione si volteggia in aria a circa 15-30 centimetri da terra, provando l’emozione di volare a testa in giù o avanti e indietro per la sala, in un movimento fisico che oltrepassa l’attività fisica e trascende in un forte significato simbolico di liberazione e rinascita. Infatti il motto di Harrison: “Sospendi lo scetticismo” , di junghiana memoria invita a liberarsi del peso del corpo.

Paragonato allo yoga tradizionale, dove il rilassamento avviene attraverso la respirazione profonda e lo scioglimento delle tensioni muscolari, nell’Antigravity e la sospensione raggiunta attraverso il prezioso attrezzo a rendere il corpo flessuoso e leggero. Il miracolo dell’assenza di gravità si compie senza andare troppo lontano.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie BeautyTag

Potrebbe interessarti