Dimagrire con 2 giorni a settimana di dieta: un sogno? No, almeno a giudicare da quello che promette la Dieta Fast, fenomeno esploso in Gran Bretagna e ora arrivato in Italia, in cui si pratica il digiuno ad intermittenza. La Dieta Fast, dove la parola ‘fast’ sta proprio per ‘digiuno’ potrebbe essere una facile soluzione ai chili accumulati durante le feste, perché richiede sì sacrificio, ma relegato a solo due giorni alla settimana, mentre durante gli altri si può mangiare tutto quello che si vuole.
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Ideata da Michael Mosley e Mimi Spencer, rispettivamente medico e giornalista, questo regime alimentare, anche chiamato dieta 5/2, permette di nutrirsi come si vuole, inclusi aperitivi e dessert, per 5 giorni a settimana. Durante gli altri due invece si pratica la restrizione calorica, ovvero si assumono non più di 500 calorie (600 per gli uomini). Il digiuno intermittente, affermano gli ideatori, apporta tantissimi benefici: il dimagrimento avviene senza perdita di tono muscolare, non sopraggiunge la componente emotiva delle diete restrittive, ovvero quella rabbia e tristezza classiche della privazione alimentare, e allo stesso tempo non provoca quelle irrefrenabili ‘voglie’ che spesso finiscono per far crollare la forza di volontà. Un digiuno a singhiozzo inoltre, sempre stando ai suoi ideatori, non comporta nessuna interferenza con le attività sportive (anzi, affermano, allenarsi a stomaco vuoto costringe il corpo a bruciare più grassi), non crea reazioni ipoglicemiche (se si parte da uno stato di salute ottimale ovviamente), non limita assolutamente chi segue un’alimentazione vegetariana.
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Naturalmente l’aspetto più interessante, che ha garantito alla Dieta Fast centinaia di adepti, è che non si deve rinunciare a nulla: le cene al ristorante, gli aperitivi, le merende, gli spuntini fuori orario. E’ ovvio che mangiare senza limitazioni non significa comportarsi come ad un contest di chi ingurgita più torte, un minimo di equilibrio è indispensabile, ma non occorre sottoporsi a privazioni. Una dieta per nulla ferrea quindi, che si sta facendo largo tra centinaia di regimi alimentari: riuscirà ad imporsi come la più efficace?
