Ha un nome proprio, anzi un cognome, che la eleva sopra tutti gli altri regimi alimentari: la Dieta Dukan è rimasta impressa nell’immaginario collettivo e il suo appellativo è divenuto in breve tempo un passaparola. E non solo per i risultati immediati, ma soprattutto per le star che ne hanno fatto la loro dieta ufficiale, prima fra tutte Kate Middleton, la quale, assieme alla madre, avrebbe seguito rigorosamente la Dieta Dukan prima delle nozze reali. Dopo che migliaia di persone hanno visto la silhouette invidiabile della principessa, apriti cielo: la dieta miracolosa! Ma certo partendo dai presupposti di Kate, già di per sé filiforme, non era difficile avere risultati ottimali. Tant’è, la pubblicità è assicurata e la Dieta Dukan è salita sul podio delle cure dimagranti. Penelope Cruz l’avrebbe adottata per dimagrire dopo la gravidanza, così come Jennifer Lopez e anche Britney Spears, ma forse su di lei i risultati lasciano un po’ più a desiderare…
Nato da un nutrizionista francese, il dottor Pierre Dukan, che l’ha brevettato ed esportato all’estero, questo regime alimentare consiste nel cibarsi quasi esclusivamente di proteine. Possiamo leggere sul sito ufficiale del nutrizionista che la dieta si suddivide in quattro fasi: la prima, detta ‘di attacco’ consiste nel cibarsi solo di alimenti altamente proteici (carne bianca e rossa, uova, crostacei, latte magro) per una settimana circa. La seconda fase, chiamata ‘di crociera’, aggiunge a questi alimenti alcuni tipi di verdure e legumi: la combinazione di queste due fasi dovrebbe garantire il peso forma. Arriva quindi la fase ‘di consolidamento’, ovvero quella in cui molte donne falliscono e subiscono il temuto effetto yo-yo, riacquistando in brevissimo tempo i chili persi con tanta fatica. Si possono aggiungere amidi un paio di volte la settimana e la frutta. Questa fase deve durare (attenzione, calcolatrici alla mano!) un numero di giorni pari al peso perduto, moltiplicato per 10. La fase ‘di stabilizzazione’ è quella finale, in cui si può tornare ad un regime alimentare normale, ma mantenendo un giorno alla settimana in cui si assumono solo proteine. A tutto questo naturalmente occorre aggiungere un grande apporto di acqua, almeno un litro e mezzo al dì, e movimento.
Ora, visto che i risultati parrebbero esserci, almeno stando alle testimonianze di molte donne, quali sono i dubbi? Molti dottori e nutrizionisti si sono preoccupati sin da subito, perché l’alimentazione iperproteica mette il corpo sotto un notevole stress, e in particolare i reni, per non parlare della carenza di vitamine e sali minerali, e non ultima la stitichezza. E’ forse più semplice da seguire di altre cure dimagranti, perché si soffrono sì le privazioni di ogni dieta, ma non la fame, in quanto ogni pasto consiste di alimenti sazianti come carne e uova. Un coro di disapprovazione si è scatenato su questa dieta, molti luminari vi si oppongono fermamente, e soprattutto durante la gravidanza la vietano categoricamente.
Ogni vegetariano esclama un ‘vade retro Dunkan’, ma a quanto pare alle star piace, tanto da averla fatta diventare tanto famosa. Diventata ufficialmente la ‘dieta vip’ in Francia, patria del suo inventore, ora si spinge più in là. Di recente infatti, Pierre Dunkan ha scritto al presidente francese suggerendo di premiare con voti alti gli studenti il cui indice di massa corporea sia compreso tra 18 e 25, ossia quello ottimale. Trattasi probabilmente di una provocazione, che però la dice lunga sul fanatismo del ‘profeta’ della Dieta Dunkan, che ha ricevuto immediate critiche dal Ministero dell’Istruzione Francese, il quale gli ha ricordato come la laurea sia una prova di conoscenza, non un concorso di bellezza.
