In forma divertendosi e imitando, nelle tecniche e nello sforzo la ginnastica dei marines americani. Succede nel Crossfit, la disciplina sportiva che affianca al consumo calorico, anche esercizi di tonificazione, sul modello dei durissimi training militari e a stelle e strisce.
Tutto inizia con un uomo, Greg Glassman, fondatore di Crossfit, che nel 1995, decide di fondare il proprio centro di allenamento a Santa Cruz, California. Secondo il Glassman-pensiero, per allenare il corpo è necessario un tipo di training che, secondo le sue parole, sia basato su sedute di lavoro cardiovascolare brevi e ad alta intensità, con un bilanciamento tra sforzi su lunga distanza, e successive 5-6 sedute a corta distanza. E questa filosofia sportiva, è cresciuta talmente negli anni, che già a partire dal 2000 gli United States Marines Corps e Us Army, cominciarono a integrare la disciplina nei propri durissimi campi di addestramento.
E il Crossfit ruota intorno al potenziamento di dieci abilità fisiche: resistenza respiratoria e cardiovascolare, resistenza, flessibilità, forza, potenza, velocità, coordinazione, agilità ed equilibrio. Si tratta quindi di un tipo di attività fisica che si svolge in palestra, e che combina esercizi a corpo libero, con quelli eseguiti prevalentemente con pesi, corde elastiche e panche e vogatore. Per quanto riguarda invece gli esercizi, tornano gli squat profondi, accosciate, salti e sforzi concentrati sulla parte muscolare. Eppure, mentre il cuore aumenta i propri bpm, ci si concentra anche sull’elasticità muscolare e sul potenziamento, perché gli esercizi vengono eseguiti con lentezza e precisione, con una sessione che va dai 20 ai 60 minuti. E a giudicare dai risultati, almeno sulle star, il metodo funziona davvero.