“Uno degli effetti della corsa è l’aumento del desiderio sessuale, si fa l’amore di più e meglio, anche perché il sesso è anche una componente fisica e con la corsa questo si sviluppa”.
Lo scriveva Stefano Baldini in uno dei suoi libri ed è un’affermazione innegabile.È infatti dimostrato che il running migliora l’efficienza del sistema cardio-circolatorio, ottimizzando l’irrorazione di sangue e risolvendo quindi alcune disfunzioni sessuali.
L’organizzazione inglese Sue Ryder Care dopo una ricerca dimostra che chi corre regolarmente ha una vita sessuale molto più intensa rispetto a chi conduce vita sedentaria. Lo studio è stato effettuato su 2.000 persone; metà di queste erano podisti abituali. Il blog actionmagazine.it riporta i seguenti risultati: “Il 3% dei runner ha in media addirittura due rapporti sessuali al giorno. Il 10% ne ha almeno uno al giorno. E sempre il 10% ha ammesso di pensare al sesso durante la corsa. Tra chi non corre, invece, l’attività sessuale si rivela una specie di optional: uno su quattro “esercita” una volta al mese, se non meno.”
E non è finita. Secondo uno studio dell’ Università di Harvard, Chi corre fa sesso molto meglio degli altri. “Gli atleti amatori di età compresa tra i 40 e i 60 anni hanno le stesse performance dei ventenni che non praticano sport. Di più: gli uomini che corrono raggiungono in genere senza problemi l’erezione, e la mantengono più a lungo. E le donne? Non sono da meno: orgasmi più rapidi e più intensi.”.
Sesso e gara? Secondo lo studioso finlandese Jacques Waynberg è comunque sconsigliato fare sesso, sino a sei ore prima della gara perché abbassa i livelli di testosterone. Più fortunate invece le donne perchè un atto sessuale pre-gara diventa una sorta di doping improprio visto che innalza la concentrazione di testosterone.