La scelta del colore del fondotinta è la base per un buon make-up che risulti non troppo artificiale. Se fino a qualche anno fa esistevano in commercio solo tonalità rosate, ora per fortuna la gamma disponibile è molto più vasta e dettagliata per toni e texture.
Nella scelta della tonalità più adatta al colore della pelle, occorre tenere presente che il viso non presenta un colore uniforme in tutte le sue parti. Per capire quale nuance si adatta meglio ai propri colori naturali conviene fare una prova sulla mascella, nella parte più vicina al collo: se il fondotinta scelto si confonde del tutto con il colore della pelle vuol dire che il prodotto scelto è quello giusto, perché non crea stacchi tra il viso e il collo, provocando quell’orribile effetto mascherone.
Bisogna inoltre ricordare che oltre alla tonalità dominante, la pelle possiede un sottotono che cambia a seconda delle rispettive quantità di due sostanze presenti nell’epidermide, la melanina e il carotene. A seconda della maggiore o minore quantità di questi elementi, il sottotono della pelle può tendere al giallo-verde o al rosato. Individuarlo in maniera corretta aiutare a capire quale fondotinta scegliere. Per farlo basta osservare le vene nella parte interna del polso: se le vedete azzurre il vostro sottotono tenderà al rosato, se invece vi sembrano piuttosto verdognole, allora avete un sottotono che tende al giallo. Altro trucchetto è quello di mettersi davanti allo specchio, sotto una luce naturale, ed accostare al viso un panno rosa ed un giallo: quello che ad occhio nudo vi sembrerà più in armonia con il colore del vostro viso corrisponde al sottotono. In caso di sottotono rosa, sarà necessario un fondotinta con base rosata, mentre nel caso di un sottotono giallo la base deve essere di una tonalità più calda. Sui prodotti spesso è indicato il sottotono: cool, cioè freddo, per quello rosa e warm, caldo, per il giallo.
Un ultimo consiglio: ricordate che il colore della carnagione cambia nel corso dell’anno a causa della maggiore o minore esposizione ai raggi del sole, ma anche al tipo di alimentazione: in linea di massima è bene utilizzare una tonalità calda e ambrata durante la stagione estiva, ed una più chiara in inverno.
