Non c’è niente di meno sexy, e niente di più antipatico, che contare il numero di volte in cui una coppia fa sesso. Però può essere importante, perché dalla “quantità” di fisicità potrebbe dipendere il livello di felicità del rapporto. Secondo lo psicoterapeuta e autore M. Gary Neuman, la differenza fondamentale nelle coppie sposate, tra quelle felici e quelle infelici, risiede proprio lì.
Mentre lavorava per la sua serie di video Creating Your Best Marriage, Neuman e la sua squadra ha intervistato più di 400 donne, scoprendo che quelle che si sono dichiarate non contente della propria vita coniugale ha in media solo tre o quattro rapporti al mese, mentre le altre, quelle soddisfatte, avevano raggiunto quota “undici”. In media quasi 3 a settimana, insomma.
E, sottolinea lo studioso, non importa la qualità, ma proprio la quantità. Il miglior consiglio, il suo, per favorire il tipo di intimità indispensabile alla sana attività tra le lenzuola, è collegarsi emotivamente all’altra parte della mela. “La sessualità nel matrimonio è collegata al legame emotivo dei coniugi, che talvolta deve essere pianificato,” ha spiegato al The Huffington Post. E aggiunge: “Non sono le conversazioni su denaro, lavoro e bambini quelle che vi hanno fatto innamorare, e queste non sosterranno il vostro amore”.