La politica è al centro delle nostre scelte di ogni giorno, e la nostra vita viene costantemente influenzata da essa. Ma c’è un collegamento che no, proprio non si conosceva. Come quel legame che ha sorpreso tutti, tra l’arte del governare e il sesso. Già, avete capito bene. Secondo quanto rileva Match.com, con uno studio che ha coinvolto 5.504 single americani, studiandone abitudini sessuali e affiliazioni politiche, la sorpresa è dietro l’angolo.
Le persone che si interessano di politica, non solo “attivamente”, hanno il 13% in più di orgasmi rispetto a quelli che non seguono dibattiti, confronti e approfondimenti. Una cosa ancora più divertente è quella di avere una sorta di profilo per ogni elettore in base alla sua preferenza. Si legge così che i sostenitori di Hillary Clinton preferiscono una relazione impegnata, aspettando la persona giusta, con cui magari fare dei bambini. E non approfondiscono fisicamente durante il primo appuntamento.
Chi segue Donald Trump, invece, ha 12 volte in più di probabilità di avere rapporti sessuali al primo incontro e due volte in più probabilità di filmarsi durante le proprie performance. Addirittura. E ancora: il team Hillary preferisce bere vino, mentre quelli di Donald scelgono la birra. I liberali, inoltre, hanno sorpreso tutti quando si trattava di essere avventurosi a letto; hanno anche il 57% di probabilità in più di scegliere una relazione aperta, per non parlare del rapporto a tre che sembrerebbe un piacere per tutti.
I risultati di questo sondaggio, diciamocelo, fanno insorgere non poche perplessità. Sarebbe come dire, da noi, qualcosa come “Chi vota PD preferisce le unioni civili, chi vota Fratelli d’Italia vuole la famiglia tradizionale, chi vota i 5stelle non prende mai decisioni chiare”. Così, per dire.