Gli uomini, quando tradiscono, non cercano solo il sesso. A sostenerlo è lo psicoterapeuta americano Gary Neuman che nel suo libro The Truth about Cheating analizza le varie cause dell’infedeltà maschile.
Lo psicoterapeuta ha intervistato 100 uomini fedeli e 100 uomini infedeli alle proprie mogli, scoprendo che il 93 per cento degli uomini che tradiscono non lo confessano e che l’81% nega sempre, anche quando è sotto pressione.
Secondo l’autore, le donne devono capire che gli uomini sono molto più impressionabili e insicuri di quanto facciano credere. Gli uomini devono sentirsi vincitori a casa loro, devono sentirsi ammirati, apprezzati: questo li motiva a restare in famiglia. Se ciò non accade, può essere per loro necessario cercare una nuova compagna, che possa dare loro questo sostegno emotivo.
Solo l’8 per cento degli uomini avrebbe confidato all’autore del libro di aver avuto bisogno di tradire in quanto “insoddisfatto sessualmente“: la prima ragione di tradimento, che ha riguardato il 48 per cento del campione, ha tradito perché si sentiva insoddisfatto dal punto di vista emotivo. Non a caso, l’88 per cento di questi uomini ha ammesso che le loro amiche non sono affatto più belle delle mogli.
Le persone, sostiene Neuman, non hanno abbastanza aggettivi positivi per definire il partner, e questo vale per uomini e donne. Le qualità del/della partner si prendono per scontate e, se si fanno dei complimenti, è soltanto perché il/la partner ha fatto qualcosa di eccezionale. Invece occorrerebbe lodare anche le piccole cose: non dovrebbe esserci nulla di scontato; si dovrebbe dire più spesso “ti amo”, o rendere felice il partner, magari preparandogli quella fantastica ricettina che gli piace tanto… Oppure fare sesso, se desidera farlo.