E’ conclusa: la prima casa di paglia della capitale è ufficialmente costruita. Da gennaio del 2012 il progetto di Bag Officinamobile ha cominciato a prendere forma, e oggi è realtà. Una casa di paglia in un contesto urbano, precisamente nel quartiere del Quadraro, Roma, che rappresenta un importante tassello nel puzzle della progettazione sostenibile. La struttura è in legno mentre al posto dei mattoni sono state utilizzate balle di paglia, per una superficie totale di 180 metri quadrati su un solo livello, ma non pensate che sia poco adatta al contesto urbano: proprio uno degli obbiettivi di Bag Officinamobile è sfatare il mito che le case di paglia possano esistere solo in campagna.
Numerosi i vantaggi: le case di paglia garantiscono isolamento termico, fresco d’estate e caldo d’inverno, e acustico, sono costruite con materiali salubri, e hanno un ampio margine di risparmio. La casa del Quadraro per esempio è costata circa 1000-1200 euro al metro quadro, e garantisce le medesime prestazioni energetiche di altri materiali più costosi. Il progetto, guidato da Paolo Robazza, ha un ulteriore fattore innovativo: si è trattato di un cantiere ‘aperto’, condiviso da tutti i giovani professionisti che hanno voluto apprendere questa tecnica, ai quali è stato permesso di partecipare ai lavori di costruzione.
“Dall’esame termografico emerge che le pareti in paglia hanno delle prestazioni energetiche eccellenti» spiega l’architetto Giulio Mattioli, esperto in recupero e riqualificazione “Nessun ponte termico e dei livelli di dispersione bassissimi. Il dato più significativo è che durante il rilievo una parte della casa non era riscaldata e dal comportamento termico esterno la cosa non risultava in nessun modo, non era rilevabile nessuna differenza”.
La prima casa di paglia romana sarà aperta al pubblico dal 4 maggio 2013 nell’ambito di un appuntamento all’insegna dell’architettura nella capitale, Open House Roma, in cui si potrà accedere alla casa e conoscerne le tecniche di costruzione grazie a tre visite guidate di 45 minuti ciascuna con l’architetto Robazza. In Italia esistono circa una trentina di case di paglia, ma questa è la prima inserita in un contesto metropolitano, un ottimo motivo per andare a scoprirla.