Quanto sarebbe bello tornare a casa la sera lungo un sentiero di polvere di stelle? Non serve vivere in un mondo fatato, semplicemente applicare il progetto che Pro-Teq Surfacing UK Ltd, azienda inglese, ha ideato con il proposito di rimodellare le superfici stradali. Starpath è un sistema di copertura del manto stradale dedicato ai pedoni (sentieri, camminamenti, marciapiedi, vialetti) che illumina il percorso come se una polvere luccicante si fosse depositata a terra.
Si tratta di un liquido che viene spruzzato direttamente sul percorso che si vuole evidenziare, e che con il calare delle tenebre emette una brillante luminosità. Questo espediente potrebbe ridurre notevolmente i costi dell’amministrazione pubblica in quanto ad illuminazione delle strade, per non parlare dell’energia risparmiata e dei costi di manutenzione che verrebbero sensibilmente diminuiti. A seconda della località, del materiale sottostante, delle contingenze ambientali, Pro-Teq ha sviluppato sistemi di applicazione diversi.
Quando l’innovativo materiale spruzzato si solidifica, comincia a ‘funzionare’ assorbendo la luce solare durante il giorno, per poi rilasciarla di notte permettendo alle particelle che lo compongono di diventare fluorescenti. Oltre a garantire visibilità notturna, il sistema è anche anti-scivolo, cosa che lo rende ideale per i ciclisti o per persone con disabilità motorie, e naturalmente è trattato per essere resistente alla pioggia.
Per ora Starpath è stato sperimentato a Christ’s Pieces, un parco della città di Cambridge. Il sentiero misura 150 metri quadrati di superficie, e per renderlo ‘stellato’ Pro-Teq ha impiegato solamente 30 minuti, mentre in altrettanto tempo il liquido si è asciugato e il nuovo percorso è diventato agibile, garantendo un disturbo davvero minimo alla cittadinanza. E l’effetto finale dal punto di vista estetico è davvero magico. Sul sito ufficiale dell’azienda potete vedere un breve video con lo staff al lavoro.
Starpath potrebbe essere un’eccellente soluzione sia dal punto di vista del risparmio energetico che dell’estetica dell’arredo urbano, ma anche un incentivo alla sicurezza nel muoversi a piedi di notte. Premetterebbe ai comuni di ridurre i costi del rifacimento del manto stradale quando occorre, e potrebbe dimostrarsi una soluzione efficacissima anche per i vialetti d’ingresso di scuole, palestre, edifici comunali e perché no, abitazioni private.
