Tutti da piccoli abbiamo sognato una casa sull’albero. Un luogo ‘lontano’, sia fisicamente che concettualmente, dal vivere quotidiano, dove sentirsi un po’ animaletti della foresta, un po’ avventuriere. Oggi sono tanti gli studi di architettura composti di ex-bambini sognatori che progettano e costruiscono incredibili case sugli alberi. E non parliamo di semplici costruzioni di legno, ma di impressionanti strutture dotate di ogni comfort, più o meno grandi, più o meno ‘rustiche’, ma sempre ingegnose.
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In Germania ad esempio c’è Baumraum, uno studio di architettura che è il trionfo della creatività per quanto riguarda edifici sugli alberi, case ma anche hotel. Forme futuristiche, come quella della Treehouse Djuren, una sorta di cilindro imperfetto con finestrelle ovali, e due piattaforme-terrazza. Oppure la meravigliosa Wenke, la casetta sull’albero in versione extra-extra large, dalla forma che ricorda una barca. O ancora la Magnolia and Pine, che come dice il nome stesso si trova immersa in una fitta vegetazione arborea ed ha la forma di un cubo di legno con ampia scala terrazzata per arrampicarcisi. C’è addirittura una casa in rame, la Copper Cube. I progetti di Andreas Wenning, anima di Baumraum, sono talmente tanti e variegati che sono stati raccolti in un volume fotografico: ‘Tree Houses – small spaces in Nature’ (edito da Dom Publishers).
Nella foresta canadese, vicino a Vancouver, si trovano le magiche abitazioni sospese di Free Spirit Spheres, case sugli alberi di forma di sfera, che penzolano sostenute da una fitta rete di corde. Si tratta di stanze che fanno parte dell’omonimo resort, alle quali si accede con scale e scalette di diverse forme a seconda della posizione, interamente di legno e fibra di vetro, isolate termicamente per essere accoglienti anche d’inverno.
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La forma sferica è anche quella scelta da O2 Treehouses per la serie Sequoia, case sugli alberi che ricordano quegli attrezzi al parco giochi dove arrampicarsi tra tubi e forme astratte. Si tratta di una sfera (dimensioni variabili) la cui struttura è composta da moduli di legno, i quali formano tante cellette, che possono rimanere aperte o venire chiuse da pannelli ultraresistenti in resina. Una volta assemblati e sigillati si posizionano tra i rami degli alberi, e possono ospitare tra le 5 e le 8 persone.
E a proposito di case sui rami degli alberi, concludiamo con un’invenzione che ha avuto ampia risonanza. L’idea è di Ethan Schlusser, giovane progettista americano che, stanco di salire la faticosa scala che porta alla sua casetta sull’albero, ha inventato un ascensore, anzi una bici-ascensore che si attiva pedalando. Ci si siede su una bicicletta collegata a dei cavi, e grazie al movimento dei pedali si viene trainati in alto.
