Le bottiglie di plastica sono un vero incubo per l’ecosistema. Lo smaltimento dei rifiuti ci obbliga, moralmente, a provvedere al riciclaggio in modo corretto, depositandole negli appositi raccoglitori, ma purtroppo solo una minima parte delle bottiglie nel mondo viene riciclata. Una drammaticamente ampia porzione finisce nelle acque, nella natura, dove occorrono, si stima, tra i 100 e i 1000 anni per degradarsi. Introduzione doverosa per suggerire non solo di riciclare le bottiglie di plastica, ma di riutilizzarle in modo creativo, perché il loro ciclo vitale non finisca dopo aver consumato la bibita al loro interno ma si evolva in un oggetto utile, una suppellettile, un complemento decorativo.
Un primo, semplicissimo modo di riutilizzare le bottiglie, è trasformarle in vasi per fiori, tagliandole all’altezza che desideriamo e decorandole per renderle più gradevoli. Ma il fondo della bottiglia tagliato può anche diventare un vaso in cui mettere a dimora delle piantine, avendo l’accortezza di fare dei fori sul fondo perché l’acqua possa drenare, e poi mettendo il terriccio apposito.
I fondi di bottiglie e bottigliette possono diventare comodi porta oggetti. Tagliatene solo la parte più bassa della base, quella con la forma di ‘fiore’, dipingetela con il colore a tempera e create un grazioso porta-gioie, un oggetto dove riporre le chiavi, un porta-monetine. Se volete conservarci molti oggetti (per esempio viti e piccoli attrezzi da ferramenta) tagliate la bottiglia in modo che il collo sia più lungo. I fondi a forma di fiore possono fungere anche da ciotoline per portare a tavola snack (noccioline, olive) e salse, purché ben lavati.
Ancora, le bottiglie private del collo e decorate a fantasia si trasformano in simpatici porta penne, aggiungendo qualche sassolino sul fondo per dare maggiore stabilità. Legando insieme tante bottiglie da 1l e mezzo si può creare un secchio per la spazzatura da conservare in terrazzo (magari per la raccolta della plastica), formando un cilindro e inserendovi dentro un sacco per i rifiuti. Ancora, sono ideali per fungere da ‘cisterna’ di irrigazione per le piante in vaso se dovete assentarvi qualche giorno: riempite una bottiglia d’acqua e capovolgetela velocemente infilando il collo nel terriccio: la pianta assorbirà solo l’acqua necessaria, e con questo sistema può sopravvivere da sola anche una settimana o due se non fa troppo caldo.
