Molti architetti concordano nel fatto che è meglio vivere in uno spazio ben concepito, piuttosto che grande ma poco funzionale. Qualità, piuttosto che quantità: se sognate di rinnovare il vostro appartamento ma non potete allargarlo (per questioni urbanistiche o economiche) potete comunque migliorarlo. Bastano pochi accorgimenti, rigorosamente ecologici, per rimodellare gli ambienti domestici e amarli più di prima.
Innanzitutto, è importante che un esperto vi aiuti: un investimento come quello di rinnovare casa non è una cosa da prendere sottogamba. Un architetto vi può aiutare a comprendere il valore effettivo dello spazio che avete a disposizione. Dopodiché, è importante fare una diagnosi energetica (Energy audit) dell’appartamento: si tratta di valutare e documentare l’efficienza del sistema di gestione del risparmio energetico, in modo che i cambiamenti non peggiorino la situazione ma al contrario la migliorino. In questo modo risparmierete sul lungo termine e la vostra impronta energetica (in termini di emissioni di carbonio) diminuirà.
Per quanto riguarda l’arredamento, torna il consiglio iniziale: investite in qualità, piuttosto che in quantità. Non serve riempire la casa di mobili e complementi d’arredo, ma piuttosto sceglierne di funzionali, belli, e che si integrino alla perfezione con lo spazio. Per ragioni puramente ecologiche è anche molto meglio acquistare mobilio di qualità, spendendo magari qualcosa di più, ma durevole nel tempo, possibilmente in uno stile basic a cui si possono accostare elementi diversi nel tempo, anche se i gusti o le mode cambiano. Soprattutto per quanto riguarda divani e sedute in cui puntare sulla qualità è salutare oltre che ecologico: se vi stanca il colore del divano, ci sarà sempre un bel tessuto adatto a coprirlo. Inoltre, quando è possibile restaurate e aggiustare piuttosto che acquistare mobili nuovi.
Una dettaglio di estremo valore è l’uso della luce: amplificare le sorgenti luminose (specialmente quelle naturali) fa percepire gli spazi più grandi, oltre a donare meravigliosi giochi di chiaro-scuro durante le diverse ore della giornata. Per fare ciò, oltre che mettere tende rigorosamente bianche, si possono disseminare superfici riflettenti per casa, che fanno rimbalzare la luce qui e là. E se la luce è in grado di trasformare la percezione di casa, lo sono anche i colori: un muro colorato per stanza dona carattere e attira l’attenzione, ma attenzione ai toni scuri. Naturalmente, scegliete sempre tinte atossiche.