Riutilizzare il vecchio per trasformarlo in nuovo è una pratica che il mondo dell’architettura sta ampiamente abbracciando. Se con gli oggetti lo chiamiamo riciclo, per gli edifici diventa riconversione, ma il concetto è più o meno lo stesso: riutilizzare. E’ a partire da questi presupposti che il team di TU Delft, università tecnologica olandese, ha creato il progetto Prêt-à-Loger, un vecchio edificio riabilitato grazie ad una nuova pelle.
Home with a Skin, ‘la casa con la pelle’, si è aggiudicata il premio per la sostenibilità al Solar Decathlon Europe 2014, e si tratta di un progetto di rinnovamento di un vecchio edificio. Ma non parliamo di una semplice ristrutturazione: l’abitazione è stata avvolta in uno speciale materiale isolante, la ‘pelle’ appunto, che, oltre a migliorare esponenzialmente le prestazioni termiche racchiude in sé tecnologie che permettono all’edificio di essere autosufficiente dal punto di vista energetico. Questa copertura è infatti tappezzata di pannelli solari, e d’estate si può aprire dando vita ad una sorta di veranda in cui mangiare, cucinare, mentre d’inverno si richiude e torna a fare da involucro protettivo che crea uno spazio abitabile. Alla base di questa ‘pelle’ dei collettori di acqua piovana la conducono ad un sistema di filtraggio che la rende utilizzabile.
Il progetto di Prêt-à-Loger mira a preservare quelli che sono gli edifici storici, le case antiche, tutti quei luoghi che fanno parte del patrimonio culturale e architettonico di un paese, ma che non rispondono più alle esigenze contemporanee. Anziché creare nuove abitazione ecosostenibili, il team ha voluto trovare un modo per rendere ecologiche quelle già presenti sul territorio olandese. Oltretutto la predisposizione delle case a schiera diffuse nelle province olandesi si presterebbe a creare una sorta di unica grande pelle per ogni isolato, abbattendo i costi e migliorandone l’efficienza energetica.
Per l’esposizione di Versailles, dove si è allestita la ‘Cité du Soleil’ del Solar Decathlon, il team ha ricostruito un prototipo di casa tradizionale olandese, nel modo più realistico possibile. La costruzione è stata poi incapsulata in modo che i visitatori (e la giuria) potessero vivere esattamente l’esperienza dell’intimità di una casa dei sobborghi olandesi con i benefici delle nuove tecnologie ecologiche. E il premio per la sezione ‘Sostenibilità’ dimostra che ci sono riusciti appieno.