Hanno scritto su di lui un libro che si chiama ‘Design Vegetale’, titolo che rende l’idea di quanto la natura rientri nel percorso progettuale di Patrick Nadeau. Architetto e designer francese, Patrick Nadeau interseca i principi botanici alla progettazione, e una delle sue creazioni più interessanti dal punto di vista dell’abitare è la Maison-Vague, una casa interamente ricoperta d’erba.
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Un prato avvolge come un guscio, un involucro, l’intera struttura, che gode dell’alto isolamento termico che questo elemento offre. La Maison-Vague è nata su commissione del comune di Reims come sperimentazione per case popolari in un’area soggetta a forti vincoli economici. Costruita interamente in legno tranne che per le fondamenta di cemento, la casa ha una forma sinuosa e semi-ciclindrica, una sorta di cupola, di collina che si adagia su una piattaforma (sempre in legno) sollevata da terra. La cornice che circonda la base della casa funge da panchina, elemento che coniuga e assembla l’elemento ‘casa’ con l’elemento ‘giardino’. L’erba cresce su tutta la superficie tranne che sulla facciata principale.
Internamente, si compone di soggiorno, cucina e una zona giorno (o ufficio) al piano terra, due camere da letto e un bagno al piano superiore. Sul pianterreno i muri che affacciano all’esterno sono scorrevoli, pertanto apribili quasi interamente. Molti elementi sono pensati per interagire sia con l’interno che con l’esterno: sul retro, una terrazza si connette al manto erboso, la doccia affaccia su una sorta di bow-window che dona la sensazione di lavarsi all’aperto.
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Le performance termiche della Maison-Vague sono notevoli. Innanzitutto per l’orientamento della casa, poi per i doppi muri delle facciate (policarbonato esternamente, legno e vetro internamente) e in particolare per la copertura vegetale. Una stufa a legna nel soggiorno è sufficiente a riscaldare tutto l’ambiente.
Il prato che ricopre la casa è stato concepito con la collaborazione di Pierre Georgel (Ecovégétal): la casa è ricoperta con il terreno su cui vive l’erba, ma la sfida tecnica è stata riuscire a mantenerlo nella forma inclinata che ha per evitare che la terra ‘franasse’. Le piante che vi crescono sopra sono state selezionate non solo per le loro qualità estetiche ma anche per la capacità di adattamento, resistenza, e necessità minima di manutenzione. Si tratta di un mix di timo, lavanda e altre erbe aromatiche perenni, disseminate in base alle loro esigenze sulla superficie della cupola. La natura che ricopre la Maison-Vague cambia colore ed emana profumo a seconda della stagione, trasformandola in una casa ‘viva’.