E’ quasi superfluo fare un’introduzione sulla crisi economica e sulla necessità di puntare al risparmio: il leit motiv di questo decennio è ‘tasche vuote’ e ‘caccia alle offerte’. Le iniziative per vivere low cost senza rinunciare a nulla si moltiplicano, complice la rete e la proverbiale necessità che aguzza l’ingegno, ma ci sono alcuni aspetti della vita quotidiana solitamente costosi a cui non si può rinunciare, come l’esigenza di arredare casa. Vi abbiamo già parlato dei brand a cui rivolgervi per acquistare pezzi di design a prezzi ribassati, ma per quanto riguarda complementi d’arredo, elettrodomestici e oggettistica per la casa si può risparmiare ancora di più. Esistono infatti numerosi siti (e si moltiplicano di giorno in giorno) sicuri e affidabili dove trovare mobili gratis o attraverso il baratto.
Divani, forni e fornelli, tavoli, intere camerette per bambini, ma anche servizi di piatti e tendaggi: in origine fu freecycle.org ad invadere la rete dando vita ad una community oggi vastissima in cui si regalano centinaia di oggetti, con l’unico impegno di andarli a prendere di persona. Rete internazionale, freecycle ha naturalmente la sezione italiana in cui registrarsi e cominciare la ricerca: vi serve un divano dalle parti di Roma? O un forno in zona Bologna? O magari una libreria dalle parti di Milano? Su freecycle molto probabilmente lo troverete. Funzionamento molto simile ma gestione del tutto italiana anche per teloregalo.it, in cui basterà inserire la parola chiave di ciò che cercate e delimitare la zona di ricerca.
Un’altra validissima opzione è quella di barattare mobilio e complementi d’arredo che non vi servono più in cambio di accessori utili. Anche in questo caso i portali sono numerosi, qualcuno più mirato all’oggettistica (libri, vasi, borse, cd), altri con tanto di elettrodomestici, basta avere la pazienza di spulciarli uno per uno fino a trovare ciò che si desidera, offrendo qualcosa in cambio. Tra i più noti, soloscambio.it, un portale in cui si accede compilando una lista di oggetti che si offrono e una di quelli che si cerca, e una volta registrati parte il baratto, il cui valore sarà giudicato dagli utenti stessi. Zerelativo.it funziona in modo leggermente diverso: una volta inserito un annuncio – corredato di descrizione e fotografia – con gli oggetti che si vogliono barattare, arriva agli altri utenti una mail per segnalarlo. A scambio concluso si può commentare l’esperienza e lasciare un feedback, che aiuterà i futuri utenti a valutare. In questo sito trovate una sezione dedicata all’arredamento. Altro metodo è quello utilizzato da coseinutili.it, in cui il baratto avviene tramite crediti, che fungono da valuta: più crediti si hanno, più si può acquistare. I crediti passano da un utente all’altro come merce di scambio, e si possono mettere a disposizione oggetti ma anche tempo (prestazioni, competenze). Per quanto riguarda lo scambio vero e proprio, occorre prendere accordi: ci si può incontrare di persona, fare una spedizione postale (concordando le spese) oppure, suggerisce zero relativo.it, approfittando di chi viaggia che può fare da ‘fattorino’.