Non sempre si ha tempo di preparare la cena con alimenti freschi, o semplicemente a volte viene un irresistibile desiderio di prodotti fuori stagione, o, ancora, il tempo per fare la spesa è poco e quindi si tende a svaligiare il supermercato per poi ritrovarsi con più cibo di quanto se ne possa consumare. Insomma i motivi per congelare gli alimenti sono molti, ma non sempre lo si fa in modo giusto: non occorre una scienza, ma alcuni accorgimenti renderanno la conservazione dei cibi in freezer più funzionale.
Come si congela? Innanzitutto, occorre tenere a mente che un alimento scongelato non va ricongelato, perché potrebbe sviluppare batteri e sostanze tossiche. Ecco perché vale la pena conservare alimenti e liquidi in monoporzioni piuttosto che in grosse quantità. I liquidi si possono ad esempio congelare in cubetti (come si fa con il ghiaccio), le fettine di carne vanno divise l’una dall’altra con uno strato di pellicola trasparente, il grandi filoni di pane si possono conservare a fette e via dicendo. E’ importante che ciò che viene congelato sia pulito (verdure lavate ed asciugate, pesce senza lische e viscere, specialmente se si tratta di pesci grandi), e che i liquidi non riempiano i contenitori fino all’orlo perchè ghiacciandosi il loro volume si espanderà. Altra regola, è che ogni alimento deve essere avvolto da uno strato che lo isoli dal ghiaccio del freezer: sacchetti appositi, carta alluminio, pellicola trasparente.
Cosa si congela? Si possono congelare quasi tutti gli alimenti, freschi o cotti, che non abbiano troppa acqua e troppi grassi. La carne si può congelare, privata del grasso dove possibile; il pesce anche, ma tenente a mente che i pesci più magri (es. il merluzzo, l’orata, il branzino fino a 12 mesi) si conservano più a lungo di quelli grassi (es. le sardine, il salmone, lo sgombro 6 mesi) e devono essere puliti, desquamati, privati delle interiora, e, in caso di pesci grandi, tagliati in tranci. La verdura fresca si può conservare se non è troppo acquosa, tagliata in pezzi o intera, lavata e sbollentata per qualche minuto, quindi ripassata in acqua gelata e asciugata prima di essere messa nei sacchetti da freezer: si conservano fino a 12 mesi gli asparagi, i carciofi, i cavoli, le carote, mentre non sono per nulla adatti al congelamento i pomodori, le cipolle, la lattuga, la zucca perché contengono troppa acqua. La frutta andrebbe conservata in freezer solo sotto sciroppo (acqua e zucchero), ma alcuni frutti piccoli come fragole, more, mirtilli si prestano anche al congelamento diretto (sempre in un sacchetto apposito). Come per la verdura, anche la frutta non deve essere troppo acquosa, meglio evitare di congelare l’anguria per esempio, ma anche la banana che tende ad annerire. I latticini si possono congelare, specialmente burro, panna, formaggi freschi, mentre quelli stagionati possono essere congelati ma tendono a rompersi quando li si scongela (parmigiano e pecorino grattugiati in sacchetto invece si conservano molto bene nel freezer). Meglio evitare le preparazioni grasse come la besciamella. I cibi cotti si possono congelare praticamente tutti, negli appositi contenitori e ben isolati, mentre è meglio evitare di congelare uova sia crude che cotte (e salse come la maionese), e i cibi fritti – che cambiano completamente sapore e consistenza.