I media americani e canadesi l’hanno indicata come notizia di grande rilievo nel mondo dell’arredamento, in Italia è passata un po’ più inosservata ma essendo qui la sua origine non si può non dedicarvi perlomeno un trafiletto. Paola Navone, designer di fama internazionale che i media non esitano a definire ‘legendary’, ha stretto una collaborazione con Crate&Barrel. Appositamente per la catena di grandi magazzini dedicati all’arredamento e all’homeware, la designer italiana ha creato una collezione speciale di accessori per la tavola e la casa. A prezzi accessibili, e questa forse è la vera notizia: apparecchiare la sala da pranzo con pezzi di design senza dar fondo a tutti i risparmi.
La richiesta di Crate&Barrel è stata all’incirca ‘Cosa vorresti a tavola quando vengono i tuoi amici a cena?’ ed ecco che lo stile funky, eclettico, colorato di Paola Navone è comparso su piatti, posate, ceramiche, bicchieri. E non solo: la collezione si compone di ben 140 pezzi, che spaziano dai lampadari ai tessuti per arredare l’intera zona living. L’intera linea sarà disponibile nei negozi Crate&Barrel a partire dal 13 settembre, ma è già acquistabile online. La collezione, come cita il sito ufficiale dei grandi magazzini, si ispira a molte case con diverse anime, diversi stili, ma aspira ad essere adattabile e durevole. Caratteristica della designer, è mescolare l’Oriente con l’Occidente, ed anche in questa linea il connubio non manca: filo conduttore le decorazioni in blu, che ricordano la Turchia, il Marocco, il Mediterraneo tutto. Anche le porcellane traggono il loro stile dal mare, evocando conchiglie con i loro contorni zigzagati.
L’estetica di Paola Navone riflette bene una vita fatta di viaggi e di conoscenza di altre culture. Nata a Torino e basata a Milano, ha trascorso parte della sua esistenza in Asia, in diversi Paesi che hanno evidentemente influenzato la sua creatività. La sua carriera ha spiccato il volo negli anni Settanta accanto a nomi del calibro di Ettore Sottass, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Alessandro Guerriero; in quegli anni diventa parte attiva di uno dei movimenti più innovativi ed eclettici dell’epoca, Alchimia. L’avanguardia scorre nelle sue vene, e il suo essere designer si estende a molteplici sfaccettature: Paola Navone è decoratrice, art director, architetto, critica, e come ama definirsi lei, antropologa. Numerosi i premi e riconoscimenti, tra cui l’illustre Osaka International Design Award.