Da quando fu beccata in compagnia del Presidente del Consiglio Francois Hollande, per mano del giornale Closer nel 2014, ad oggi, che anche se in via non del tutto ufficiale è unanimamente riconosciuta come la fidanzata del capo del governo francese. Da allora Julie Gayet, si è sempre sforzata di tenere un basso profilo.
Sarà per via del fatto che ai tempi del gossip esplosivo, Hollande era ancora formalmente impegnato con la giornalista Valérie Trierweiler, oppure perché oggi si ritrova accanto ad un partner potente e più grande di lei di quasi vent’anni, ma essa dalla moda al look, testimonia una sorta di allure deciso, personale ma poco incline a scandalizzare. E l’attrice, che ha circa 43 anni, ha tutto un fascino leggero e acqua e sapone, che è davvero piaciuto al popolo francese e che vuole a tutti i costi emanciparsi dalla serietà e dalla formalità del dresscode politico.
Per questo motivo la Gayet rimane fedele alla coerenza estetica del tappeto rosso, mostrandosi in pubblico con abiti dalle scollature generose, ma solo su una parte del corpo, capelli sempre sciolti e lasciati in una piega naturale, poco trucco e uno sguardo magnetico sottolineato da palette di ombretti scuri. Cattura sì l’eleganza, ma negli accessori e nelle tinte, il look della Gayet non vuole uniformarsi al grigiore della divisa.
Altro capo che ama indossare, in un insieme unico per coerenza del mood, è la tunica colorata con accessori e tessuti che richiamano la cultura prettamente africana. Infatti, durante gli ultimi César Awards 2015, ha solcato la passerella vestita di un abito turchese, scarpe a punta e morbida pachemina sul collo, che le hanno fatto presto dimenticare i fasti e gli ardori di un passato lontano dal dresscode un po’ ingessato e tipico dei rappresentanti politici dell’Eliseo.