Il nuovo modo di consumare ha portato il fenomeno turistico a subire una radicale rivoluzione. Infatti, in questi ultimi anni numerose difficoltà hanno portato questo settore a dover fronteggiare uno sconvolgimento integrale, dalla maggior consapevolezza dei turisti alla sostituzione del viaggio con il desiderio di vivere una vera e propria esperienza. In questo panorama, quindi, i canali classici degli operatori di viaggio hanno lasciato il passo a soluzioni più innovative come il consulente di viaggio a domicilio. Stiamo parlando di una figura professionale importata dagli Stati Uniti: l’home based agent.
Con la rivoluzione copernicana che il mondo del turismo sta vivendo in questi ultimi anni, infatti, le consulenze di viaggio sono sempre più richieste. Questo accade perché gli utenti sono alla ricerca di un esperto che sia capace affiancarli nell’organizzazione e nella pianificazione del viaggio, guidandoli attraverso nuove esperienze. Naturalmente, il tutto evitando l’intercessione delle agenzie di viaggio. La figura del consulente sta così acquisendo sempre più importanza: in Italia in pochi anni diversi network hanno cominciato ad offrire questo servizio, garantendo la pianificazione di viaggi su misura grazie alla presenza capillare di moltissimi consulenti su tutto il territorio.
“Siamo stati i primi, nel 1999, a portare in Italia il modello del consulente di viaggio a domicilio”,ricorda Gianpaolo Romano, ad di CartOrange, “un’intuizione che si è rivelata vincente e che oggi i network delle agenzie di viaggio stanno prendendo a modello. Il motivo è la maggior efficacia che questo metodo di lavoro ha per una clientela più esigente, quella che ricerca viaggi più strutturati e non semplicemente la prenotazione di un viaggio e la sistemazione in un albergo. Per questo tipo di viaggi, itineranti, culturali o lune di miele, che abbisognano di un’organizzazione più complessa, la professionalità del consulente di viaggio rappresenta quel valore aggiunto che altri canali, internet in testa, non potranno mai offrire. Il contatto diretto con il cliente a casa crea le condizioni migliori per interpretare i desideri del viaggiatore, quindi per approntare un viaggio su misura, alla luce di quella che oggi è la richiesta più frequente: vivere un’esperienza. È chiaro che il viaggio esperienziale deve essere personalizzato, perché se diversi sono gli interessi, diverse saranno le soluzioni per chi va alla ricerca del folklore, della cultura, della natura o del relax”. Per maggiori informazioni cliccare su www.cartorange.com