Sposarsi costa; e non in termini di impegno sentimentale. Piuttosto la differenza – per le donne – tra carico domestico da single e da sposate aumenterebbe di circa sette ore a settimana per colpa dei ‘maschi’.
Secondo una ricerca portata avanti dall’Università del Michigan, impegni base della vita coniugale, cucinare, mettere un pochino in ordine e pulire in forma generale, costerebbero alle donne un tempo di questa estensione.
E la differenza si vede soprattutto comparando i dati con il parametro maschile.
Secondo la ricerca infatti, gli uomini da sposati lavorerebbero solamente un’ora in più in casa rispetto a quanto facevano da single. Risultato? Il carico domestico è molto spesso tutto sbilanciato sulla parte femminile.
Che in media dedicherebbe ai lavori domestici circa 17 ore a settimana. Sempre secondo la ricerca tale lasso di tempo è inferiore di circa nove ore a quanto avveniva nel 1976.
Dall’altro lato gli uomini dedicherebbero alle faccende domestiche circa tredici ore a settimana; numero che è raddoppiato negli ultimi trent’anni.
I ricercatori hanno scoperto anche che avere dei figli aumenta il carico domestico per le donne e lo riduce per gli uomini.
Dall’altro lato gli uomini dedicherebbero alle faccende domestiche circa tredici ore a settimana; numero che è raddoppiato negli ultimi trent’anni.
I ricercatori hanno scoperto anche che avere dei figli aumenta il carico domestico per le donne e lo riduce per gli uomini.
Le donne sposate con più di tre figli lavorano in casa per una media di ventotto ore a settimana, dieci ore in più di quanto compiuto dal resto delle donne. Al contrario, gli uomini sposati con più di tre figli, lavorano in casa per circa dieci ore a settimana; i restanti, senza figli, solamente tredici ore.