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A Roma Barbie si mette in mostra

Icona per generazioni di bambine e non solo, la bambola più celebre del pianeta svela tutto il suo mondo con una  mostra sensazionale

Barbie in mostra
©Barbieroma

Nominando Barbara Millicent Roberts i più non mostrano interesse, ma quando si cita Barbie allora tutto cambia: questo, infatti, è il vero nome dell’icona globale amata da piccole e grandi di ogni generazione, che in 56 anni di vita è saputa andare oltre ogni frontiera linguistica, culturale, sociale, antropologica, diventando un vero e proprio fenomeno. Non è un caso, dunque, che proprio a lei sia stata dedicata la mostra dal titolo Barbie.The Icon, che dopo la tappa di Milano approda a Roma al Complesso del Vittoriano- Ala Brasini, dal 15 aprile al 30 ottobre 2016. Un’occasione da non perdere per un viaggio indietro nel tempo con la compagna di mille avventure, che ha sempre incantato bambine di tutto il mondo diventate mamme, zie e nonne e che continuano i viaggi con Barbie con figlie e nipoti.

La mostra mette in evidenza tutte le trasformazioni estetiche e culturali della società lungo oltre mezzo secolo di vita: Barbie, a differenza di altri miti, resiste allo scorrere degli anni ed è capace di attraversare epoche e terre lontane rappresentando oltre 50 nazionalità. E non solo: dal giorno del suo debutto ha intrapreso mille diverse professioni, tra cui anche astronauta, è diventata ambasciatrice Unicef, ha indossato un miliardo di abiti ed è riuscita ad essere sempre al passo con i tempi e con le mode del momento. Il percorso espositivo, studiato sia per adulti con informazioni di approfondimento storico e culturale, sia ovviamente per bambini con una serie di attività, si articola in cinque sezioni preceduto da una sala introduttiva chiamata Semplicemente Barbie, dove si trovano otto pezzi iconici e rappresentativi per ogni decade, dal 1959 al 2016. La prima sezione è dedicata a un aspetto centrale della vita di Barbie, la moda, essendo prima di tutto un’icona di stile: è qui che si  possono ammirare anche le creazioni dei più grandi stilisti del mondo che hanno disegnato modelli dedicati a Barbie, da Moschino a Ferrè, da Versace a Dior, da Gucci a Calvin Klein, da Vivienne Westwood a Prada, Givency.

La seconda sezione è quella dedicata alle professioni di Barbie (ne ha intraprese oltre 150), la terza presenta famiglia, amici e il suo stile di vita attraverso case, macchine, aerei e accessori vari, con la ricostruzione della casa di Barbie dove i piccoli visitatori possono entrare, conoscere e muoversi negli ambienti in cui lei vive. La quarta sezione della mostra rende onore al legame tra le diverse culture, una varietà multietnica intesa come valore contemporaneo imprescindibile: sono esposte le Barbie Dolls vestite con i costumi tradizionali di diversi paesi del mondo e i modelli prodotti per celebrare importanti momenti della storia contemporanea, come la fine della Guerra Fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica o la caduta del Muro di Berlino. La quinta e ultima sezione racconta come nel tempo Barbie si sia identificata e confrontata con molte delle eroine dei suoi tempi, dalle grandi dive del cinema degli anni Cinquanta e Sessanta a quelle della contemporaneità, passando per alcune delle leggendarie figure della storia, donne e regine che, grazie alla loro personalità, sono state vere e autentiche icone culturali, come Cleopatra, Elisabetta I, Caterina de’ Medici, Madame Pompadour.  

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