L’origine della torta risale invece agli anni ’70 ed è attribuita all’invenzione di Nigel Mackanzie e Ian Dowding, l’uno titolare e l’altro chef di un ristorante in Inghilterra nell’East Sussex. É un dolce concepito a strati. Dove una gustosa base di biscotti croccanti sostiene il ripieno di banana, dulce de leche e panna montata, mentre il topping è composto da lamponi dolci. Lo stesso nome della torta, banoffee, è l’insieme di due parole come banana e toffee. Ecco come prepararla secondo la ricetta suggerita da Giallo Zafferano.
Scaldate a fuoco dolce e mescolate con un cucchiaio di legno. Unite la bacca di vaniglia e i suoi semi e il bicarbonato. Proseguite la cottura.
A questo punto eliminate la bacca di vaniglia e continuate a far cuocere il dulce de leche a fuoco medio per circa due ore.
Spegnete il fuoco e fate intiepiedire. Tagliate le banana a fettine, spremete il succo di un limone e ponete le fettine in una ciotola con il succo. Trascorso il tempo necessario, togliete la base dal frigorifero e collocate le fettine di banana una accanto all’altra in senso circolare, tenendone da parte qualcuna per la decorazione finale.
Una volta terminato, con un cucchiaino distribuite il dulce de leche tipiedo sulle fettine di banana, livellando bene la superficie con il dorso del cucchiaio. Trasferite la torta in frigorifero per altri 20 minuti. Successivamente montate la panna che andrete a porre in una sac-à-poche con bocchetta stellata. Potete infine decorare con fettine di banana e lamponi.