Assumere frutta e verdura tutti i giorni è importante – come raccomandato dal Ministero della Salute – ma variare l’alimentazione è altrettanto fondamentale. Per questo possono tornare utili le chips di frutta e verdura; una ricetta colorata, croccante e in formato appetizer che è perfetta per l’aperitivo (persino in casa). Perché all’ennesima giornata di insalata forse le carote e la lattuga possono risultare meno invitanti. Lo stesso per la macedonia: buonissima ma per servirla c’è sempre bisogno di almeno un servizio di piatti. E che dire dei tradizionali snack da aperitivo: noccioline, patate fritte e salatini? Veloci da servire ma fanno lievitare rapidamente le calorie. Le sfoglie di verdura invece sono altrettanto gustose ma meno energetiche dal punto di vista nutrizionale. Vediamo come prepararle.
Scegliere le verdure e i frutti
Il primo step è quello degli ingredienti. In formato chips si possono fare praticamente quasi tutti gli ortaggi. Dal tompinabur, alle zucchine, alle melanzane. Sul fronte della frutta: banane e mele per esempio. La scelta può dipendere dagli elementi stagionali – ricordiamoci di privilegiare frutta e verdura del periodo – e ovviamente dai gusti. Altro elemento da tenere in considerazione è la composizione degli ingredienti. Tutti gli alimenti andranno mondati e fatti a pezzi per poi essere fritti o cotti al forno. Quindi un ortaggio con molte foglie può richiedere più tempo e fatica di uno con meno parti da eliminare. Tra il cavolo nero per esempio e le carote si potrebbe optare per il secondo in quanto a praticità. Tuttavia potete sempre chiedere aiuto ai numerosi peeler per sbucciare questo tipo di prodotti. Qui vi abbiamo raccontato come spellare il kiwi facilmente. Utile anche un buon coltello per affettare in parti uguali senza disperdere succo e semi.
La fase della cottura: fritte o al forno?
Una volta fatta a pezzi la verdura – ricordatevi di utilizzare in questa operazione un tagliere facile da pulire con un gesto come quelli in plastica – è arrivato il momento del condimento e poi quello della cottura. Le chips possono essere asciugate appena con un po’ di carta assorbente e poi condite in una ciotola con sale e olio. A questo punto il bivio: in forno o nella friggitrice?
Nel primo caso saranno più leggere, nel secondo maggiormente caloriche ma più fragranti. Con l’opzione forno vi basterà stenderle su una pirofila, lasciarle cuocere per circa 20 minuti per poi gustarle calde, mentre sulla frittura è possibile scegliere un’alternativa a quella con olio e burro. Infatti sono disponibili diversi elettrodomestici che pur dando croccantezza come nella classica frittura hanno un sistema ad aria che cuoce per mezzo del calore e dimezza gli elementi nutrienti e i grassi.
Dal forno alla tavola: le idee per servirle
Il momento di portarle in tavola è quello della creatività. Dalle classiche ciotole che potete scegliere in mille versioni colorate ai più ampi vassoi, è ora di mettere in scena gusto personale e originalità. Si può giocare con i colori e con la vista perché le chips sono un vero elemento di arredo della tavola. La scelta tra soluzioni più rustiche, come le ceste in vimini, e più classiche come la ceramica, dipende dal tipo di aperitivo. Se è informale può persino comparire la classica carta gialla assorbente, se occasione meno rilassata il vassoio è più indicato.
Infine l’ultimo ingrediente per un aperitivo riuscito: condividere le chips con le persone a cui volete bene.