Il lockdown rappresenta il momento ideale per prendere in mano le redini della propria vita e perché no magari riprogrammarla. Dal modo di lavorare e fare la spesa alla gestione delle relazioni tutto sta cambiando, inevitabilmente. Non bisogna però lasciarsi intimorire dai cambiamenti: bisogna fare di necessità virtù. Essere chiusi in casa, infatti, ci permette di dedicarci a noi stessi e fare tutte quelle cose che abbiamo sempre trascurato e rimandato.
A prescindere dall’età, non è mai troppo tardi per imparare qualcosa di nuovo. Sfogliando gli annunci di lavoro, quale il requisito più ricercato? La conoscenza delle lingue. Parlare inglese è importante e non solo in ambito professionale: è un vero e proprio passe-partout che permette di comunicare con il resto del mondo. A prescindere dal contesto.
Parlare inglese via smartphone: le app utili
Bisogna dunque essere onesti con se stessi, interrogarsi sul proprio livello di conoscenza della lingua e verificare in cosa si è carenti, se ci sono lacune grammaticali, se il vocabolario è povero o ancora se la pronuncia deve essere rivista. Sono tante le app e i siti che permettono di allenarsi. Cosa serve per iniziare? Basta avere uno smartphone o un pc e tanta voglia di imparare.
Inglese per tutti, anche per i bambini. Su Consigli.it vi abbiamo suggerito interessanti quaderni di lavoro
Babbel: Questa app, forse la più conosciuta, permette di apprendere l’inglese (così come altre 13 lingue) prendendo parte a lezioni di soli 15 minuti adatte sia ai principianti che ai più esperti. Tanti gli esercizi di conversazione che consentono di arricchire il vocabolario e imparare la corretta pronuncia delle parole. Ognuno è libero di scegliere l’argomento di proprio interesse così come il tempo da dedicare alla pratica. La prima lezione è gratuita, successivamente é possibile scegliere tra abbonamenti da 3,6 e 12 mesi. Per l’emergenza Coronavirus, inoltre, l’app offre agli studenti 1 mese di prova gratuito.
Duolinguo: Perfetta per il neofita, questa app permette di procedere, step by step, e imparare le basi di una lingua (inglese, spagnolo, francese e tedesco) in maniera coinvolgente. Ebbene sì, come in un gioco, l’utente è invitato a superare una serie di esercizi al fine di passare al livello successivo. Per ogni risposta corretta si accumulano punti. Così facendo è possibile apprendere nuove parole/frasi e ancora migliorare la grammatica. Disponibile anche nella versione Plus, a pagamento.
ABA English: Un metodo ludico per imparare l’inglese anche quello offerto da questa app che, avvalendosi dell’uso di cortometraggi con attori madrelingua, invita l’utente (a prescindere dal livello) prima ad ascoltare e comprendere i dialoghi per poi iniziare ad esercitarsi. Si apprendono così nuovi vocaboli e si migliora la pronuncia. Il tutto sotto la guida di un tutor. L’app è disponibile sia in versione gratuita, utile per testare la metodologia, che premium.
HelloTalk: Questa applicazione è ideale soprattutto per chi, avendo già una buona base di partenza, piuttosto che soffermarsi sulla grammatica punta alla pratica. Il fine è quello di favorire lo scambio linguistico tra due persone di madrelingua diversa. Avvalendosi di una chat, e ancora di registrazioni, chiamate e videochiamate, permette di esercitarsi (virtualmente e gratuitamente) con un partner. Sono oltre 150 le lingue supportate.
HiNative: Questa applicazione, gratuita, come lascia intendere il nome permette di connettersi con madrelingua di tutto il mondo e porre loro domande riguardanti lingua e cultura. Avvalendosi del loro supporto è possibile capire, ad esempio, come si pronuncia correttamente una parola (supporta più di 110 lingue). O ancora verificare le proprie competenze scritte e perché no, imparare frasi utili per viaggiare.
I siti utili per fare conversazione
Non solo app. Sono tanti i siti che aiutano a trovare un partner linguistico per iniziare un costruttivo scambio, come Conversation Exchange. Come funziona? In primis è necessario reperire il proprio interlocutore in base alla lingua che si intende offrire e quella che si vuole imparare. Il sito permette inoltre di scegliere la modalità di conversazione che può avvenire via mail, WhatsApp, Skype etc. O anche di persona (quando sarà possibile).
Vere e proprie lezioni one to one quelle offerte invece da Italki, piattaforma online che permette di selezionare l’insegnante con cui esercitarsi scegliendo tra più di 10.000 profili (ognuno con la sua tariffa oraria). Non bisogna far altro che scegliere il giorno e la fascia oraria, contattare la persona prescelta e prepararsi a conversare attraverso video-chat. Dall’inglese al francese passando per il cinese, l’hindi e l’arabo ce n’è per tutti.
Se si ha voglia di unire l’utile al dilettevole, è possibile sperimentare l’iniziativa della scuola di lingue Prêt à Parler che, in collaborazione con RED la Feltrinelli, organizza aperitivi virtuali (in questa fase di lockdown) in lingua. L’appuntamento è fissato, ogni mercoledì alle 19.30 e il giovedì alle 18.30, sulla piattaforma Whereby. Come funziona? Basta armarsi di un buon calice e, in compagnia di un madrelingua e di altri partecipanti (3-5 in totale), è possibile conversare in inglese, francese o spagnolo. Ogni settimana si affronta un tema diverso. Il costo è di 8,50 euro l’ora. Un’esperienza decisamente stimolante che, soprattutto in questa fase di isolamento, permette di mantenere vivi i rapporti sociali.
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