Chi ha frequentato una palestra almeno per un’ora sa di cosa si parla. Il plank, letteralmente ‘tavola’ dall’inglese, è uno degli esercizi a corpo libero più frequenti nel fitness. Nato come parte dell’allenamento pilates e yoga, di cui rappresenta una posizione frequente, oggi viene utilizzato in sport veri e propri come il rugby o come forma di allenamento militare. “Il plank allena la funzione statica del core, prevede di mantenere il corpo in una posizione isometrica, ovvero una posizione fissa in contrazione muscolare continua” ci spiega Pietro Raniello, laureato in Scienze Motorie con Master in Chinesiologia e iscritto alla piattaforma professionale ProntoPro.
Data la sua popolarità ha anche diverse versioni ‘extreme’ tracciate dal Guinness dei Primati. Per esempio il record di plank femminile più lungo per una donna appartiene a Dana Glowacka; atleta canadese che nel 2019 riuscì a rimanere in questa posizione per 4 ore e 19 minuti. Quello di maggior numero di persone coinvolte temporaneamente in un plank – 1549 – è stato raggiunto nel 2011 dagli studenti di una scuola cinese di Hong Kong.
Tuttavia senza arrivare alle sfide più radicali, imparare a eseguirlo correttamente può regalare addominali scolpiti e un ‘core’ molto potente anche per i comuni mortali. Ecco la road map da seguire.
Come fare un buon plank: il parere dell’esperto
Secondo l’esperto, esistono alcuni punti focali sui quali concentrarsi nell’esecuzione.
La gradualità
Se ci si sta misurando per la prima volta con un plank, valgono alcune indicazioni.
I muscoli attivati
L’abbigliamento giusto
Per esercitarsi con il plank, sia che ci si trovi in sala pesi o all’aperto, non sono necessari particolari accorgimenti in termini di abbigliamento tecnico. Gli indumenti che vengono utilizzati normalmente per il fitness si adattano alla pratica dell’esercizio. Quindi sì a qualunque capo che vi faccia sentire comodi. Le donne potranno invece prestare più attenzione al sostegno del seno scegliendo un reggiseno sportivo confortevole ma allo stesso tempo ultralight.
Qui vi abbiamo descritto vari modelli in commercio, ma in particolare il modello rinforzato Salomon è adatto a chi ha bisogno di un tessuto resistente e di un design che scarica il peso sulle scapole.
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Gli accessori che aiutano
Proprio perché nel plank tutto il corpo si appoggia su pochi punti, per eseguirlo senza urti è utile impiegare come base un classico tappetini
A questo punto ci siamo; ben dotati di forza di volontà non resta che praticare la posizione con costanza cercando di migliorare di volta in volta.
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