È arrivato: il Pantone Color Institute ha scelto il colore dell’anno 2020. Si tratta di un blu, un Classic Blue (PANTONE 19-4052), ed è una tonalità che l’intero mondo creativo (moda, cosmesi, design, arredamento, grafica) si prepara ad abbracciare. Molte maison lo hanno già fatto e non c’è da sorprendersi: il Classic Blue è un colore piuttosto semplice da inserire nel guardaroba, pur regalando grandi soddisfazioni.
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Come si definisce questo Classic Blue? Secondo Pantone è un colore che ‘instilla calma, sicurezza, e connessione. Una sfumatura durevole di blu che sottolinea il desiderio di solide fondamenta’. Metafore a parte, si tratta di un blu e, come tutti i blu, è elegante e semplice. Ma la nuance che prende, luminosa e al contempo opaca, è particolarmente suggestiva. Secondo la cromoterapia il colore blu si associa alla pace dei sensi, alla tranquillità della psiche, alla spiritualità, ma anche alla riflessività. Una manna in questa epoca di nuove ansie sociali, iper-connessione, preoccupazioni economiche diffuse.
Classic Blue, sì al pezzo unico
A cavallo tra l’indaco e il cobalto, è un colore che abbiamo spesso visto indossare a Kate Middleton. Ma anche a Meghan Markle, Charlotte Casiraghi e a Charlene di Monaco. E non è un caso: il blu in tutte le sue sfumature è elegante, è semplice, è luminoso senza apparire chiassoso. Ecco perché indossarlo non sarà un problema, qualsiasi sia la vostra carnagione o colore di capelli. E qualunque sia l’occasione. Ma come portarlo?
Le passerelle suggeriscono con decisione il total look. Anzi, per la precisione il pezzo unico: il vestito lungo, il jumpsuit, lo chemisier. Oppure il cappotto, lungo e ampio. Il consiglio è quello di avvolgersi, letteralmente, nel colore dell’anno. Senza timore di abbinarvi accessori in tono, come la borsa o le scarpe. Se preferite ‘spezzare’ c’è l’accostamento col denim che è un successo garantito, perfetto con gli outfit casual a cui si vuole dare una nota chic.
Il suo complementare più azzeccato è il nero, che ne tempra la luminosità in modo soft e di classe. Anche con il bianco (e le sue gradazioni nel mondo beige) si ottiene un buon sposalizio, ma attenzione all’effetto démodé: il rischio è precipitare dal concetto di ‘classico’ a quello di ‘noioso’. Centellinate anche gli accostamenti con altre nuance cariche, che rischiano di far perdere l’aura elegante al nostro blu.