Si avvicina l’inverno e con esso i malanni di stagione. L’influenza farà capolino anche quest’anno e ci costringerà a letto tra starnuti, febbre e malessere generale. Secondo i dati del Centro europeo per il controllo delle malattie, ogni anno in Europa si verificano dai 4 ai 50 milioni di casi sintomatici di influenza. Ma oltre a prendere le medicine adeguate e riposare, c’è qualcosa che possiamo fare per accelerare la guarigione: seguire una dieta ad hoc.
Nessun miracolo, certo, ma un valido aiuto può arrivare da cosa mangiamo: un’alimentazione che aiuti il corpo a combattere il virus, che contribuisca a rafforzare il sistema immunitario, che rinvigorisca apportando tutti i nutrienti necessari ad un organismo in difficoltà, e limitando gli effetti negativi della malattia. Ecco dunque cosa mangiare con l’influenza.
Cosa mangiare con l’influenza
Liquidi
Innanzitutto, l’idratazione: la sudorazione in caso di febbre, l’affaticamento di fegato e reni impegnati a smaltire tossine, la disidratazione generale che si percepisce quando si è vittime dell’influenza richiedono di aumentare l’apporto di acqua. Ma non solo lei: si possono aumentare i liquidi assumendo tisane e tè (il tè verde, fra l’altro, è un ottimo antiossidante), centrifughe di frutta e verdura, brodi.
Frutta e verdura
Quando si ha l’influenza è importante aumentare l’apporto di frutta e verdura. Tre porzioni dell’una e tre dell’altra sono decisamente utili al corpo che ha bisogno di integrare minerali e vitamine. In particolare, puntate sulla vitamina B, alleata del sistema immunitario. E sulla vitamina C, coinvolta in moltissime reazioni metaboliche e nemica giurata dei radicali liberi. Via libera dunque a tutti gli agrumi, i kiwi, le carote, le rape rosse, tutta la famiglia dei cavoli e dei broccoli, le verdure a foglia verde (bieta, spinaci).
La frutta secca apporta vitamina E e acidi grassi essenziali, utili a contrastare l’insorgenza di infiammazioni: una manciata di noci o mandorle come spuntino sono l’ideale. Se a causa del raffreddamento dovesse risultare faticoso deglutire, si può cuocere la frutta, saltandola velocemente in padella con dell’olio di cocco. Un alimento caldo e leggermente caramellato darà un momento di sollievo alla gola e nutrirà.
Proteine
Le proteine vegetali (i legumi) sono rinvigorenti e nutrienti. Se dovesse infastidire la gola la sensazione di deglutirli, si possono frullare e renderli una vellutata. Ma anche carne e pesce devono essere integrati per rimettersi in forze durante, facendo attenzione a sceglierli magri e cuocendoli in modo molto semplice (alla piastra, al vapore).
Spezie
Molte spezie hanno proprietà utili ad un organismo influenzato. Curry e peperoncino sono vasodilatatori e favoriscono la sudorazione. Finocchio e anice sono digestivi e carminativi. La curcuma è un portentoso antiossidante. Lo zenzero aiuta il sistema immunitario.
Carboidrati
Optate per i cereali semplici per dare energia all’organismo e far tornare il metabolismo alla sua corretta funzionalità. Miglio, grano saraceno, farro e riso integrale sono da privilegiare.
Cotture
Durante un periodo di malattia è bene evitare di sovraccaricare il corpo con cibi grassi, cotture prolungate, preparazioni complesse. Optate per cotture alla piastra, al vapore, e per frutta e verdura crudi, possibilmente di stagione. Saltate leggermente gli alimenti in padella, o bolliteli velocemente, per evitare che le vitamine vadano perse con il calore. In generale, la cottura al vapore e a pentola a pressione sono ideali per mantenere le proprietà nutrizionali dei cibi.
L’articolo è stato sottoposto alla revisione della dottoressa Serena Capurso, biologa nutrizionista