Prende il via oggi a Palau (SS) la nuova edizione del Festival Internazionale Isole che Parlano. Si tratta di una settimana di musica, fotografia e laboratori per bambini. La rassegna coinvolge una delle località più belle della costa settentrionale della Sardegna. Il pubblico viene, infatti, accompagnato alla scoperta della campagna, del mare e del centro urbano di Palau. Fino all’8 settembre il Festival unirà un programma culturale ricco di creatività, ad un approccio che mira a valorizzare il prezioso patrimonio di queste terre. Curata dai fratelli Paolo e Nanni Angeli la manifestazione di Palau si apre con la sezione dedicata al pubblico più giovane “Isole che Parlano ai bambini”. Si tratta di un piccolo/grande festival per l’infanzia e l’adolescenza. In programma giochi sulla spiaggia, corti d’animazione, di teatro e letture condivise. E poi ancora fiction, documentari, nuove e vecchie tecnologie.
Isole che parlano di musica
La sezione del Festival dedicata alla musica vede numerosi ospiti esibirsi tra fari, calette, fortezze e rocce granitiche. Non solo ma anche fra tombe dei giganti e chiese campestri. Giovedì 5 settembre alle 18:30 presso Fortezza di Monte Altura avrà luogo il Concerto al tramonto di cui sarà protagonista il duo Balladeste. Dopo il minimalismo e il post folk del duo sarà protagonista il pop elettronico d’avanguardia di Josin. Si prosegue poi con le improvvisazioni per oud sulle scale modali della Persia di Yasamin Shah-Hosseini. Non manca l’elegante incontro musicale tra melodie tradizionali kurde, jazz arabico e atmosfere scandinave di Ma Rouf. In programma anche l’incontro tra la tradizione del Tenore Murales di Orgosolo e la magia delle voci bulgare del Trio Evridika.
Isole che parlano di fotografia
Per la sua XXXIII edizione, il Festival di Palau omaggerà il grande fotografo Fausto Giaccone. Le sue immagini rappresentative di un’epoca, fanno infatti dell’autore un testimone di mezzo secolo di storia. Presso il Centro di Documentazione del Territorio a partire dal 5 settembre sarà possibile visitare un’importante retrospettiva. Intitolata “Sardegna e altri continenti (1967-1977)” la mostra presenterà circa settanta immagini in bianco e nero, realizzate in Italia e all’estero. Oltre a presentare alcuni scatti inediti, la mostra, mette in scena i lavori più importanti dei primi dieci anni di attività dell’autore. Si tratta degli anni della passione più fervida, di un fotogiornalismo “militante” e strettamente legato alla cronaca dell’inquietudine di quel periodo.
Isole che parlano di sapori
Una speciale programmazione è dedicata ai sapori del territorio. Assaggi e degustazioni eno-gastronomiche permetteranno al pubblico di scoprire eccellenze e prodotti tipici della Sardegna. Si parte giovedì 5 alle 21:30 con Momenti DiVini, una degustazione guidata di vini di piccoli produttori sardi. Si prosegue venerdì 7 alle 12:15 alla Tomba dei Giganti “Li Mizzani” con la degustazione guidata di miele a cura di Apiaresos Apicoltori di Sardegna. La rassegna si conclude sabato 9 settembre alle 13:15 alla Chiesa Campestre di San Giorgio con l'”aperitivo campestre”. L’aperitivo sarà accompagnato da una selezione di eccellenze enogastronomiche del territorio.
