Per contribuire alla sostenibilità si inizia al bar, almeno a Padova. Qui, infatti, per l’esattezza a Piazza dei Signori, gli esercenti dei locali hanno deciso di abbandonare definitivamente l’utilizzo di prodotti in plastica non riciclabile per lo svolgimento del loro servizio. Un esempio da seguire in tante altre città da parte delle attività commerciali e dei pubblici esercizi.
Padova è Plastic Free
Piazza dei Signori, dunque, è la prima piazza ecosostenibile d’Italia. Bar, pizzerie e fast food, in tutto 13 locali, offrono il proprio servizio con prodotti riutilizzabili. Come piatti in ceramica, bicchieri in vetro e posate in acciaio. Oppure prodotti usa-e-getta completamente riciclabili e compostabili, realizzati in PLA. Si tratta di bioplastica per la cui produzione servono elementi come mais, frumento, barbabietola o altri cereali. Questo a dimostrazione della responsabilità ambientale degli esercenti, che sono costretti ad affrontare costi aziendali superiori. Ma lo fanno volentieri per aiutare l’ambiente ed essere di esempio.
Vale la pena, dunque, recarsi in uno di questi 13 locali per sostenere una buona abitudine che salvaguarda il futuro. Sono Bar Code, Bar Cento x Cent, Bar Hendrix, Bar Marle, Pizzeria Cubo, Pizzeria La Lanterna, Bar pasticceria Antico Forno, Ristorante Uva, Ristorante Kofler, Ristorante sushi Galleria n. 5, Bar Piazza dei Signori 9, Bar El Pilar e il Ristorante Ham Holy Burger.
L’Università che dice addio alle bottiglie di plastica
L’iniziativa segue la scia dell’Ateneo. Infatti l’Università di Padova ha approvato il progetto “Plastic free UniPD” con il quale punta alla riduzione della plastica nel servizio di distribuzione di bevande e alimenti. Il progetto dell’Ateneo prevede tre fasi:
– l’installazione e manutenzione di erogatori di acqua filtrata e l’eliminazione dell’acqua in bottiglie di plastica
– l’acquisto di borracce per la comunità universitaria
– la sostituzione o l’eliminazione del materiale plastico per l’erogazione delle bevande calde
Attualmente l’Università di Padova assicura il servizio di distribuzione di bevande calde e fredde e di alimenti confezionati tramite 144 distributori installati nelle diverse sedi. La distribuzione delle bevande fredde e, in particolare, dell’acqua, avviene a mezzo di bottiglie in plastica. Si stima un numero totale annuo di circa 350.000 pezzi.
Nell’ottica di eliminare i recipienti in plastica, verrà interrotta la distribuzione di bottiglie di plastica. E verranno contestualmente installati erogatori di acqua collegati alla rete idrica urbana che assicurino l’opportuna filtrazione e la refrigerazione se richiesta. Già dallo scorso mese di marzo il Dipartimento di Matematica fornisce distributori di acqua dell’acquedotto, filtrata e refrigerata. Tutti ne possono usufruire rispettando l’ambiente.