Generazione Millennials. Sarà la crisi economica degli ultimi anni, sarà la competizione, ma uno su due ha come obiettivo la carriera. E solo uno su quattro si sente pienamente realizzato. Soddisfatti invece in amore (39%), anche se in questo è soprattutto la donna a volere, come obiettivo a lungo termine, mettere su famiglia (68%). Per entrambi però quello a cui non rinunciano è dedicare tempo a se stessi (54%). Per la propria cura o per rilassarsi con famiglia e amici. L’universo femminile riconosce che dovrebbe essere più sicuro di sè e determinato (58%). Mentre il 50% degli uomini ritiene che per vincere bisogna essere più coraggiosi ed ottimisti. Per quasi 3 su 10 l’esempio da seguire rimangono i propri genitori, anche se nel mondo dello sport e del sociale non mancano i modelli. Tra tutti spiccano Bebe Vio (24%), Alex Zanardi (19%) e Nelson Mandela (13%).
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Generazione Millennials, la carta d’identità
Punti di forza e di debolezza, aspirazioni e progetti concreti. I Millennials, da Nord a Sud, sono accomunati da un generale senso di ottimismo dettato dalla propensione a godere delle piccole vittorie quotidiane (83%). Atteggiamento questo che secondo gli esperti è la ricetta per una vita di sicuro successo. Lo conferma uno studio condotto su oltre 800 italiani dai 20 ai 35 anni da GREY GOOSE.
Se gli uomini si mostrano particolarmente interessati a migliorare la propria formazione nel giro dei prossimi 3 anni (52%), per le coetanee l’obiettivo numero uno è trovare un posto di lavoro o formare una famiglia (43%). Soprattutto avere un figlio è più un desiderio femminile a breve termine, rispetto agli uomini che invece preferiscono posticipare questo importante passo nel giro dei prossimi 10 anni (58%).
Sono soprattutto le donne a riconoscere di investire energie e dedizione nella costruzione di un rapporto di coppia solido e appagante (52%). Di cui però solo il 43% dice di sentirsi veramente soddisfatta. Ma ciò che non soddisfa entrambi i sessi è il lavoro. Solo per il 27% degli uomini e il 23% delle donne risulta essere in linea con le aspettative riposte e l’impegno mostrato. Cosa rende tutto più difficile? In primis le difficoltà finanziarie (51%), seguite dalla mancanza di meritocrazia (41%) e di stimoli (31%).
Live Victoriusly, i consigli degli esperti
1- GOCCIA A GOCCIA
Non serve strafare per dimostrare agli altri di essere dei “super eroi”. Il segreto per arrivare alla meta con successo è fare piccoli passi, commisurati alle proprie possibilità e capacità.
2- NO PERFORMANCE, SÌ SFIDA
Non esiste sfida impossibile da vincere, che si tratti di una posizione di lavoro migliore, o del superamento di una paura personale. L’importante è però il punto di partenza.
3- LA GRANDE BELLEZZA
Ogni obiettivo comporta il superamento di una sfida che va vissuta in maniera entusiastica e positiva. No ansia da prestazione e sì all’ottimismo con cui cogliere la bellezza di ogni nuovo traguardo da raggiungere con le proprie forze.
4- THINK VICTORIOUSLY, BE VICTORIOUS
La prima forma di vittoria è mentale: una casa più grande, uno stipendio più alto e una bella macchina sono solo degli orpelli che aggiungono forma a quello che in realtà nasce dentro ogni persona.
5- LET’S CELEBRATE
Ogni traguardo va celebrato. Che si tratti di una piccola sfida o di una grande montagna da scalare, è importante comprendere quando è il momento di concedersi una pausa per una ricompensa.