Stando ai dati Istat 2019, è in continua crescita il numero di italiani che praticano sport. L’argomento interessa soprattutto i Millennials che, grazie alla nascita di nuove discipline molto vicine ai loro interessi, sono sempre meno pigri. Al fine di avere l’energia necessaria a sostenere l’impegno è bene però ricordarsi di fornire al corpo il carburante di cui necessita. Spesso, quando si è in tavola, ci si interroga su cosa mangiare al fine di non appesantirsi troppo in vista dell’allenamento. Per avere una saggia risposta, è meglio affidarsi a un esperto. “L’alimentazione ha un ruolo importante nell’attività fisica. Quando è corretta ed equilibrata, consente la buona resa della prestazione e previene l’insorgenza di sovrappeso e obesità” – ha dichiarato è stato Michelangelo Giampietro, nutrizionista e medico dello sport. A quanto pare nella lista degli alimenti da prediligere figura la Bresaola della Valtellina IGP.
Bresaola della Valtellina IGP, l’amica della linea
Parliamo di un alimento che, a tutti gli effetti, può essere definito una sorta di ‘integratore naturale’. Non a caso, secondo una ricerca Doxa, figura nella Top 5 degli alimenti più amati dagli sportivi. Così come da chi vuole tenersi in forma. Il motivo? La presenza di aminoacidi ramificati, necessari per “nutrire” anche le fibre muscolari, nonché l’alto contenuto di proteine, vitamine e sali minerali e, non in ultimo, l’elevata digeribilità.
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“L’uso di integratori da parte di chi fa sport è, salvo rarissimi casi, del tutto ingiustificato e non sempre scevro da potenziali rischi per la salute. Un’alimentazione corretta è sufficiente a coprire per intero i fabbisogni nutrizionali dello sportivo. Per questo quasi 25-30 anni fa, quando eravamo agli albori della ‘moda’ degli integratori alimentari, sono stato tra i primi a consigliare la bresaola nell’alimentazione sportiva” – ha precisato Giampietro.
Una sana merenda
Va bene prima dell’attività fisica, magari sotto forma di panino, prima di uno sforzo anche aerobico e prolungato. “L’abitudine di consumare una merenda un paio di ore prima della seduta di allenamento potrebbe contribuire a ottimizzare la risposta dell’organismo al carico di lavoro, contenendo in parte la fase catabolica (distruttiva), inevitabilmente prodotta dal lavoro muscolare” – ha spiegato il nutrizionista.
Non solo. Rappresenta un’ottima scelta anche per un veloce pranzo pre-allenamento. Così come se consumata dopo l’attività sportiva. Un esempio? Abbinare ai cannoli di bresaola&quinoa con curcuma dei cereali o delle patate. O ancora consumarla accompagnata da finocchio e melagrana.
A ogni allenamento il giusto dosaggio
Quali le giusti dosi? “In generale, per chi si allena 2 o 3 volte a settimana per un’ora (palestra o corsa), consiglierei una porzione da 50 grammi 1-2 volte alla settimana.” Per chi invece pratica un’attività ad alto consumo energetico il fabbisogno proteico è maggiore. “In questo caso le porzioni, senza inutili eccessi, possono arrivare anche a 60-70 grammi” – ha concluso il nutrizionista.