Pubblicato il

Musei sempre più social, la cultura al passo con i tempi

La maggior parte dei musei in Italia è presente almeno su un canale: i dati di una ricerca

Musei sui social media
©iStockphoto

L’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali ha rilevato che anche in Italia i musei sono presenti sempre di più sui social. E’ stato stimato che il 69% dei musei è presente su almeno un canale. Soprattutto su Facebook ed Instagram, mentre il 76% su Tripadvisor. In Italia un museo su due è fornito di sito adatto alla navigazione da mobile. Il 17% delle istituzioni culturali dichiara di avere un’app e il 62% prevede di inserirla a breve. In media, però, solo il 4% dell’incasso da biglietteria per i musei italiani proviene dal sito web proprietario e l’1% da altri canali online.

L’offerta digitale rivolta ai musei

Aumenta l’offerta dei supporti digitali, con il 58% delle istituzioni culturali che mette a disposizione dei visitatori il wi-fi e il 17% le app. Anche se è stato rilevato che in 7 casi su 10 il visitatore non ne è nemmeno a conoscenza. Le istituzioni culturali si stanno aprendo sempre più all’esterno, utilizzando modi e linguaggi nuovi, fortemente influenzati dal digitale. La necessità di trasformazione costituisce una sfida ma anche un’opportunità per avvicinare nuovi pubblici. E per valorizzare i beni materiali e immateriali che le istituzioni custodiscono e producono.

7,80€
12,91€
disponibile
1 used from 7,80€
Amazon.it
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 9:34

Internet è utilizzato ampiamente per avere idee e spunti sui luoghi da visitare e per cercare informazioni per la vacanza. Per il 48% degli italiani i principali strumenti di ispirazione sono recensioni e commenti letti online. A questo si aggiunge il 19% che trae ispirazione da post di altri utenti sui social network. Ma anche i consigli di amici, parenti e conoscenti, che sono la prima fonte di ispirazione non digitale.

Musei tra wi fi, audioguide e realtà virtuale

Solo il 20% dei musei consente l’acquisto online del biglietto stesso. Ed una piccola parte delle istituzioni, l’8%, consente di effettuare l’ingresso senza dover stampare il biglietto su carta. I dati sugli incassi da biglietteria confermano che la maggior parte degli acquisti è ancora in loco. Il 58% delle istituzioni culturali mette a disposizione dei visitatori il wi-fi e il 36% le audioguide. E iniziano a diffondersi anche realtà virtuale, realtà aumentata e videogiochi come modalità di ingaggio e interazione con il visitatore. Realtà aumentata e virtuale sono anche le tecnologie che incontrano il maggior interesse da parte dei musei. Nella fase post visita i siti di recensione e i social tornano a giocare un ruolo rilevante. Il 30% dei turisti digitali lascia una recensione e il 34% condivide la propria esperienza sui social.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie Tempo liberoTag