Orecchiabile, ballabile e divertente. È questa la ragione per cui sempre più coppie scelgono lo swing come colonna sonora per il loro matrimonio. Infatti, l’ultima tendenza nel panorama del wedding è proprio lo swing con il suo ritmo orecchiabile, piacevole e divertente. Ma soprattutto è un genere musicale molto ballabile. Ballabile al punto da far venire voglia muovere qualche passo anche ai più timidi. Durante le celebrazioni, lo swing è quindi in grado di trasportare gli invitati in un ambiente gioioso e aperto dove ritmo e musica regalano grande energia e gioia di vivere.
Che cosa è lo swing
Lo swing è fondamentalmente la caratteristica di un tipo di musica Jazz di cui ritmo e melodia fanno venire la voglia di ballare. Tecnicamente, l’effetto swing è costituito da contrattempi, ovvero variazioni di ritmi non binari che danno un effetto, come suggerisce il nome, “oscillante”. Il triple step ad esempio è il celebre passo di danza creato per ballare quel tipico ritmo sincopato.
Il Lindy Hop
Ma swing è anche il nome generico con cui si definiscono tutti quei balli che si sono evoluti con le seguenti correnti musicali: Blues, Ragtime, Jazz, Swing, Rock and Roll e Rhythm and Blues. In breve, tutte le danze popolari improvvisate che hanno seguito le tendenze musicali americane dal 1890 adattandosi a loro. La famiglia dello Swing comprende Charleston, Collegiate Shag, Balboa, West Coast Swing. Non manca il Boogie Woogie e il più famoso Lindy Hop. Nata all’inizio del ventesimo secolo la cultura e la pratica del Lindy Hop è andata in disuso verso la fine degli anni ’50. La ragione principale è stata la diffusione dei balli da discoteca e più in generale con il ballo da solista.
La possibile scaletta
Se siete prossimi alle nozze, ma ancora non avete stabilito il repertorio musicale, ecco alcune dritte per i festeggiamenti. I suggerimenti arrivano da parte di Mark Zitti e i Fratelli Coltelli band che da anni anima i matrimoni in Italia. Per lo scambio degli anelli durante le cerimonie civili “Sempre e per sempre”, di De Gregori. Come sottofondo per il taglio della torta “Love” di Nat king Cole. E poi “She” di Elvis Costello, per il primo romantico ballo lento degli sposi. E ancora “Just a gigolo” di Louis Prima, da dedicare allo sposo. Non manca il brano per l’omaggio alla sposa “Buona sera signorina” di Fred Buscaglione. Come apertura delle danze “That’s amore” di Dean Martin, infine “Isn’t she lovely” di Stevie Wonder, per anticipare il djset.