Il riposino pomeridiano è una delle tentazioni più piacevoli del nostro tempo.
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Alcuni la chiamano siesta altri ancora ‘pennica’ ma in diversi continenti e stili di vita si ha in mente la stessa cosa. Quei minuti che durante la settimana o nel weekend vengono dedicati a qualche minuto di sonno.
In ufficio è difficile dormire se non si ha la possibilità di una pausa pranzo. Più facile prendersi una pausa di sonno vero durante il fine settimana. L’importante è farlo. Perché adesso è la stessa scienza a dirci quanto essa faccia bene al corpo e alla salute.
Il riposino pomeridiano: perché fa bene
Secondo un articolo del Daily Mail, il riposino quotidiano abbassa la pressione alla pari di diminuire il consumo di sale o di utilizzare dei farmaci ad hoc.
Secondo uno studio del Asklepieion General Hospital di Voula in Grecia, i pazienti con pressione alta che si sono concessi un riposino giornaliero hanno visto i loro valori decisamente diminuiti.
Quasi lo stesso tasso di diminuzione che si sarebbe avuto con l’utilizzo di farmaci ad hoc.
Con questa scoperta gli scienziati hanno certificato il potere salutare di un riposino pomeridiano. Dall’altra parte però il gruppo di ricerca si è reso conto che questo risultato non rappresenta un’incitazione alla pigrizia eccessiva. Al contrario, è una raccomandazione di massima da far rispettare compatibilmente con gli impegni quotidiani.
Eppure ci sono diversi modi scherzosi per rubare un ‘nap’ in tante situazioni. Anche una pausa pranzo può diventare un momento di relax, se si hanno gli accessori giusti.
Così vi consigliamo di tenere sempre a portata di mano un cuscino morbido o un cuscino per la cervicale in modo che il riposino sia a portata di mano. Se volete isolarvi e creare un po’ di silenzio intorno a voi, l’ideale è portare sempre delle cuffie per sentire la musica o attutire i rumori. Così, tempo e spazio permettendo, potrete davvero assicurarvi i vostri riposini-lampo.